“Sono trascorsi 18 mesi da quando il Sindaco Franco Metta dichiarava urbi et orbi il pronto avvio dei lavori sul canale Lagrimaro. In questo anno e mezzo, a parte l’avvicendamento dei due assessori all’ambiente, non solo nulla è cambiato, ma, anzi, la situazione è nettamente peggiorata nonostante i numerosi esposti che i Consiglieri di Centrosinistra hanno presentato all’ARPA e ai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico”: così Teresa Cicolella, Consigliera del Partito Democratico. “A nulla – incalza Cicolella – sono serviti i servizi televisivi, le interrogazioni consiliari, le denunce, gli esposti, le commissioni consiliari convocate ad hoc. Non è accaduto assolutamente nulla. Oggi quella stessa Zona Industriale che doveva essere elemento di eccellenza e volano dell’economia locale, è stata ridotta ad un’autentica bomba ecologica, con da una parte il Sindaco che ha pensato bene di far diventare l’interporto una discarica a cielo aperto, stoccando 800 tonnellate di rifiuti, e dall’altra le aziende che smaltiscono illecitamente all’interno del Canale in maniera incontrollata”.
“Durante la scorsa campagna elettorale – ricorda la democratica – l’attuale maggioranza immaginava una zona industriale videosorvegliata e recintata, appunto, immaginava! La realtà che si presenta agli occhi di chi attraversa quel triste posto, situato a ridosso di una importante uscita autostradale oltre che percorso obbligato per chi si dirige alla Stazione, è quello di una zona off limits, con prostitute ad ogni incrocio, rifiuti buttati ovunque e degrado generalizzato. Ma noi non ci fermiamo di fronte alla sciatteria e all’inconsistenza di questa Amministrazione. Presenteremo – conclude Cicolella – un nuovo esposto e chiederemo all’ARPA e ai NOE di intervenire quanto prima. La salute dei cittadini va tutelata!”.