Inizia alle 17 la seduta odierna del Consiglio Comunale. Presenti solo 19 consiglieri, mentre continuano ad arrivarne altri. Il Presidente Curiello procede subito alla surroga del consigliere Specchio, che ringrazia l’intera assise. Prende il suo posto Monterisi, che aveva già seduto tra i banchi del MP La Cicogna all’indomani della competizione elettorale.
Interviene subito Gianni Ruocco sul tema sicurezza, in riferimento a rapine e aggressioni dei giorni scorsi.
Ore 17,35 – Il consigliere Marinelli interroga l’amministrazione su ExOpera. Il dirigente di settore Casamassima risponde puntualmente sui quattro interrogativi del cicognino. Lo stesso accade per l’interrogativo sulla messa in sicurezza dei capannoni di via Cagliari. “In data 2 aprile si deliberava in tal senso”, risponde il Sindaco a Luigi Marinelli, che in data 5 aprile aveva protocollato l’interrogazione.
Ore 18,00 – Si procede con l’interrogazione del MP La Cicogna su Vita Indipendente. Mentre il movimento sostiene che si tratta di un nuovo progetto che ‘rivisita’ il precedente Vita Indipendente, il Sindaco conferma che il progetto é lo stesso, ma é cambiato solo il nome.
Ore 18,40 – Aucello interroga l’amministrazione sul pagamento degli ausiliari del traffico. Franco Reddavide replica comunicando che AC foggia é stata pagata non più di 10 giorni fa. “Inoltre una nuova rata andrà in pagamento nei prossimi giorni”, conclude Reddavide.
Ore 18,50 – Gianni Ruocco risolleva il problema sicurezza. “Le 5 unità spostate negli uffici devono essere immediatamente reintegrati in servizio”. Diverse, secondo il consigliere, sono le cose stabilite nel precedente consiglio sulla sicurezza, che poi non hanno avuto seguito. E infine “a che punto é la situazione con Gema?”. Il Sindaco risponde, il consigliere non si ritiene soddisfatto.
Ore 19,05 – Longo legge l’interrogazione sull’ampliamento del cimitero.
Ore 20.30 – Dopo una breve discussione sui problemi del l’ampliamento del cimitero, con l’intervento di Marro prima e del Sindaco dopo che evidenziano le problematiche della vecchia proposta di due mesi fa, sempre di Longo, si passa al punto successivo, ovvero la discussione della variazione di aliquota Imu proposta sempre dal Pd. Legge il documento Giurato e si da il via alla discussione. Molti gli interventi da una parte e dall’altra. Da sottolineare le parole di Monterisi che marca la necessità di una preventiva riunione in commissione prima di qualsiasi variazione di aliquota. Longo prova a rimarcare la bontà del provvedimento e l’urgenza vista la scadenza del 30 aprile, e successivamente Allamprese sottolinea l’inadeguatezza di un documento privo di dettagli sui riscontri che un simile provvedimento porterà all’intero bilancio comunale. Si susseguono ancora gli interventi, da Carbone a Ruocco, fino a Mansi, senza un’apparente accordo. È ancora in corso la discussione con l’ultimo intervento a opera di Defeudis.
Ore 21,40 – Finisce nel caos più totale la discussione del punto. Giurato e il Pd vogliono tempi certi sul provvedimento in caso di rinvio alla commissione. Metta sottolinea l’inadeguatezza e chiede di non procedere al voto. Carbone propone il rinvio e l’avvio dell’iter istituzionale. Dopo diversi battibecchi si vota la proposta di Carbone. Esce La Cicogna. Vota a favore la maggioranza e contrario il Pd. Giurato dubbiosa alza la mano con la maggioranza, poi cambia idea. Marro polemizza con la maggioranza ribadendo che sarebbe stato il caso di uscire.
Ore 21,45 – Si vota la variante urbanistica in contrada Salpitelli.
Ore 00,30 – Dopo una estenuante discussione sui problemi che interessano la variante di complanare della SS 16, ubicata in zona Salpitelli, si decide il rinvio del punto. In verità, c’è stato anche un piccolo parapiglia in aula, con alcuni proprietari terrieri che lamentavano l’impossibilità del passaggio ai loro fondi con l’attuazione della prima delle due varianti. Lepore, dopo una disquisizione tecnica sui problemi delle due delibere, chiede che vi sia posta una rettifica a garanzia non solo delle proprietà dell’azienda Castellano, ma anche degli altri confinanti, poiché una doppia delibera separata, così come proposta, potrebbe essere oggetto di ricorsi anche da parte della stessa Castellano, con aggravi economici per il comune e il conseguente stop ai lavori che ormai andavano fatti già dal 2009, con una delibera firmata dall’allora Commissario Prefettizio. l’Assessore De Cosmo, invece, spiega che un ulteriore rinvio potrebbe portare alla non concessione del finanziamento da parte di Anas per effettuare i lavori, vista la già delicata situazione, con la società stradale che ha dovuto porre delle rettifiche sostanziali che permetteranno l’erogazione dei finanziamenti. Dopo la votazione di rinvio, si passa all’ultimo punto, ovvero il cambio da società per azioni a società a responsabilità limitata di “Patto di Foggia”, una società consortile. Passa con i voti della maggioranza e l’assise si chiude poco dopo la mezzanotte.
Ci vogliono i fatti in tempo reale.
Cosa conta, a che serve il Consiglio Comunale in tempo reale?
Debbono seguire i fatti e i progetti, quelli veri per una cerignola che sta morendo lentamente sempre di più.
Peccato, e pure la cittadinanza intera, vi ha dato un altra possibilità, con le speranza che rispetto alla volta precedente qualcosa cambiasse, e invece un ennesimo buco nell’acqua.
ADESSO BASTA!!
INCOSCIENTI!!!
Non sono incoscienti.
SO’ MALAZIUNE’ST.
Vota a favore la maggioranza e contrario il Pd. invece il PD dopo tanto casino si e’ astenuto, hanno messo la ciliegina su una figuraccia davanti a tutti i presenti.
Che consiglio comunale, proprio da barzelletta, rendiamoci conto, rendiamoci conto e basta. Povera Cerignola.
Questi non sanno nemmeno quando si deve alzare la mano o meno, questi non sanno quello che fanno e quello che dicono.
Dopotutto è quello che meritiamo, così staremo più attenti alle prossime comunali.
Tanto per essere solidali, Vergognatevi.
Che guaio, non si fa nessuno accenno alle varianti, al PUG, niente di tutto questo.
Abbiamo commentato migliaia di volte, che serve urgentemente l’edificabilità ai lotto che 40 anni sono ancora lì, per dare la possibilità di costruire una casa a quelli che ancora possono permetterselo, per sbloccare l’economia del paese.
MA QUESTI FANNO ORECCHIO DI MERCANTE, è grave.
SECONDO VOI LE NOSTRE CATEGORIE, parlo del falegname, dell’idraulico, dell’elettricista, del carpentiere ecc.ecc. dobbiamo morire???