Ha avuto una durata molto breve la prosecuzione del Consiglio comunale prevista per oggi: l’avvio si è avuto intorno alle 17.30, ma sostanzialmente i punti iscritti all’ordine del giorno sono stati rinviati per svariati motivi; gli accapi sulle lottizzazioni e riguardanti l’urbanistica (Aqp) saltano perchè devono tornare ad essere esaminati dalla commissione competente (tra l’altro monca nell’ultima riunione di diversi componenti). Il dibattito sulla razionalizzazione dell’ospedale “Tatarella” verrà trattato prossimamente molto probabilmente in seduta monotematica come proposto da Defeudis (PdL), con invito a partecipare anche ad esponenti delle Amministrazioni dei paesi limitrofi che usufruiscono delle cure sanitarie nella struttura cittadina. Da segnalare la volontà esplicitata da Casarella (PdL) di rinunciare al gettone di presenza odierno, dato praticamente che i lavori non si sono tenuti: ora saranno i singoli consiglieri a decidere se aderire o meno all’invito del presidente della Commissione cultura. Evidentemente il rinvio di temi tanto importanti per la città può essere letto come una strategia politica ben precisa della maggioranza: la crisi, non del tutto rientrata, poteva causare ancora dei grattacapi al primo cittadino. Il rinvio è il modo migliore per recuperare le forze necessarie a governare serenamente.
Ma perchè si ostinano a restare aggrappati alla poltrona non rendendosi conto che hanno fatto il loro tempo?
Giannatempo come volevasi dimostrare è ostaggio dei consiglieri. Non gli resta che scappare pur di non cadere.
Vitullo martedì ha esordito in Consiglio affermando che la maggioranza è unita e compatta. Ingegnere mi scusi, ma non mi sembra proprio. Forse non si è reso conto della lite cominciata fra Mennuni e Moccia appena dopo le sue affermazioni. Forse non si è reso conto nemmeno oggi che la maggioranza è non esiste, è spaccata, frantumata, distrutta.
Lei è una persona seria e non le resta che prendere atto della situazione e decidere di andare a casa.
Vorrei rispondere alla Sig.ra pagliaccio facendo alcune precisazione:
1) nella tornata odierna del Consiglio Comunale in modo democratico ed alla presenza di tutta la maggioranza, eccezion fatta per mennuni di cui parleremo in seguito, si è deciso di riportare alcuni accapi in commissione semplicemente perchè alcuni componenti di queste non avevano partecipato ai lavori ivi compreso il presidente dott. Rocco Dalessandro;
2) la questione mennuni necessita di una disamina separata perchè dipende da una visone personale del modo di intendere ed interpretare la democrazia. Pasquale Mennuni ha ricoperto il ruolo di assessore nella precedente giunta Giannatempo con lusinghieri risultati ma, nell’ultima consultazione elettorale il suo personale risultato elettorale è stato quello che la storia ci ricorda, ossia il sesto della lista dopo Moccia, Curiello, Mansi, Reddavide e Conte i quali hanno portato il partito al 12%. Alla luce di questo risultato il consigliere Mennuni avrebbe dovuto semplicemente prendere atto di tale risultato e concedere, almeno questo volta, la possibilità di proporre scelte e condividerle democraticamente visto che quelle delle assessori sono state fatte con il consenso e l’assenso di tutti i consiglieri eletti, ricordando a Mennuni che all’epoca lui risultava, tra l’altro, il primo dei non eletti. Pasquale Mennuni, in forza della sua pluriennale esperienza politica avrebbe dovuto e potuto, a parere del sottoscritto, ritagliarsi all’interno del partito e della Pubblica Amministrazione un ruolo a lui consono senza personalismi da prima donna. Vorrei ricordare a Mennuni che, considerato il momento assai difficile per le casse comunali, in un solo anno di tempo siamo riusciti, di concerto con la giunta, a portare sul territorio una serie di iniziative che, scusate l’immodestia, Pasquale Mennuni da assessore avrebbo dovuto pagare fior di quattrini per ottenere come prestazioni professionali. Solo a memeria mi piace ricordare l’ottenimento del parere preventivo di prevenzione incendi per il Teatro Mercadante, la riapertura dello stesso con un importo dei lavori pari ad 1/10 di quello fino ad allora paventato, il rifacimento di circa 5 chilometri di strade cittadine senza che le casse comunali abbiano versato un solo euro, e questo non significa avere labacchetta magica ma semplicemente aver ottenuto dalla direzione lavori del “progetto di ampliamento dlla fogna bianca” la redazione di una perizia di variante e suppletiva all’interno della quale è stata prevista la fresatura e la pavimentazione in conglomerato bituminoso di tutta la sede stradale; l’assessorato che rappresento è riuscito, con l’aiuto delle risicate risorse umane del settore lavori pubblici, ad attingere al finanziamento ed all’espletamento della gara del Bike Sharing; siamo riusciti a portare a compimento l’iter di approvazione dei PIRP di via S. Leonardo e, per la prima volta in assoluto, abbiano esperito una gara d’appalto con il sistema dell’Offertaeconomicamente più vantaggiosa e nei prossimi giorni, in seduta pubblica la aggiudicheremo. Siamo riusciti a portare a compimento l’iter di finanziamento per il progetto oltre la disabilità per il quale è stata già esperita la gara e siamo in attesa che si insedi la commissione per la valutazione delle offerte di gara. Siamo riusciti, a costo zero, a ripavimentare le rotatorie di via Napoli, di via XX Settembre angolo viale di Levante, delle fornaci, parte della rortatoria della mezza luna e parte di via Consolare, opere realizzate dalla Fastweb che ha eseguito i lavori relativi al progetto del Ministero dell’Interno per la videosorveglianza. Siamo riusciti a rendere decoroso uno slargo sito in via Lucera al rione Macello, stiamo lavorando sulla gara di appalto per l’ampliamento del Cimitero ed in ultimo, non per importanza, siamo riusciti ad intercettare un finanziamento dell’Autoritàdi Bacino per verificare la vulnerabilità sisimica di alcuni edifici scolastici, in particolare Di Vittorio e Tenente Paolillo per le quali i lavori di verifica con indagini strumentali sono terminate. Mi rendo conto che c’è tantissimo da fare, serebbe sciocco negarlo, ma dire in consiglio Comunale di stimare il professionista ma non sentirsi politicamente rappresentato scusatemi ma non lo capisco. Vorrei spiegare a mennuni che quello che faccio oggi, come amministratore, non lo faccio per senso di rivalsa nei confronti di qualcuno, lo faccio perchè mi sento un cerignolano doc.
ma chi è questo nuovo e nello stesso tempo “grandioso politico di altri tempi” di nome Santoro Savino che si sente in grado di poter parlare di politica a tutti su tutti gli argomenti? cacciatelo prima che anche lui cominci a fare danni
Assessore …..insomma hai proprio vomitato tutto!!!!!!
Evidentemente avevi un bel pò di acidità .
Resto convinto che per vari e disparati motivi, nonostante non lo si voglia ammettere, la maggioranza non esiste più da qualche tempo e ciò è dimostrato dai fatti che in seno all’amministrazione si stanno verificando.
E’ chiaro a tutti che ormai Giannatempo è ostaggio del partito dei consiglieri ed è altrettanto chiaro che alcuni assessori si muovono in modo autonomo nel loro proprio esclusivo interesse sollevando, giustamente, l’ira dei consiglieri stessi o almeno di alcunidi essi, i più audaci!!!
Egregio ingegner Santoro, personalmente la ritengo una delle 2/3 persone serie fra assessori e consiglieri di maggioranza, ma dovrebbe sapere e sicuramente lo sa che, come racconta Metta, c’è molto malumore fra le fila proprio dei consiglieri di maggioranza che non denota assolutamente la compatezza che si vuol far credere che ci sia, vedi Vitullo. Solo che……. “per apparteneza politica la mano la devo alzare”.
Egregio Ing. Santoro, sono convinto che lei sia il miglior Assessore di questa Giunta Comunale vista la mole di interventi effettuati dal Suo Assessorato, sicuramente è il più prolifico e se questa Giunta gode di qualche boccata d’aria è grazie a Lei. Però, in fondo, il Consigliere Mennuni le sue ragioni le ha. Sono le ragioni imposte da una politica parecchio antica, quella che vede la vittoria a tutti i costi per amministrare, quella che per la vittoria porta più schieramenti politici a coalizzarsi con il senno del poi. Questo modo di far politica, che personalmente non condivido, ha portato alla vittoria della vostra coalizione e questi sono i frutti di quella vittoria. Le coalizioni che hanno causato la vostra vittoria devono essere riconoscibili nell’azione di governo, ragion per cui Mennuni chiede visibilità dell’Unione di Centro in giunta. Sicuramente non credo sia il caso che chieda proprio le vostre dimissioni visto il suo contributo per la città, ma ciò non vuol dire che Mennuni stia farneticando. Questo modo di far politica inevitabilmente porta a personalismi, a rappresentanze, alla ricerca della visibilità ma è la politica che voi avete scelto per amministrare (parlo di gruppo non di Santoro Persona). Queste sono le conseguenze, tristi, amare ma comunque reali. Vedi anche il caso dei dissidenti che non sembra affatto risolto. Per approvare quelle F3 vi servono comunque quei voti (almeno 16) quindi qualcuno di quesi consiglieri sarà accontentato. Tutto ciò giustifica la pretesa di Mennuni. Anche lui è Consigliere. In futuro si sappia che le coalizioni portano sicuramente a maggiori margini di vittoria ma a problemi il più delle volte irrisolvibili. Occorre andare soli per amministrare bene.
Cordialmente la saluto
Caro Nino, nell’elencazione hai dimenticato Romano: non hai fatto male vista la sua importanza. Attacchi Mennuni solo perchè ti vuole rimpiazzare con Gino Borraccino. Ma non credi che la cosa migliore sarebbe cacciare Michele Romano dalla Giunta, nominare Mennuni Assessore e far entrare in Consiglio Franco Paradiso che è incazzato nero nero, ma proprio nero?
Nomini Mennuni Assessore, così fa meno danni, anche se non ha votato il bilancio perchè…è una volpe e perchè sà benissimo che quello che hanno votato è un bilancio rovente…
in riferimento alla replica della zanzara, effettivamente ho dimenticato Michele Romano e me ne scuso, per quanto riguardale new entry non sono certo io a dover decidere chi, come e quando sostituire le cariche assessorili questa non è una partita a scacchi. Queste decisioni spettano ai gruppi consiliari ed al Sindaco, sentiti gli organi di partito provinciali. Per quanto riguarda il bilancio, io faccio parte di una squadra di governo di questa città e sono fermamente convinto che lillino Gallo è persona capace, intellettualmente onesta ed, a parere mio, il miglior assessore al bilancio del Comune Cerignola degli ultimi venti anni o forse più, con questo voglio semplicemente dire che tutto è perfettibile ma lungi da me dal poter pensare che l’assessore Gallo abbia fatto delle manipolazioni contabili tali da mettere se stesso e la maggioranza in evidente imbarazzo. Sono certo che Pasquale Mennuni, se non si fosse incaponito sulle sue posizioni, anche lui avrebbe votato il bilancio targato Gallo.
Ingegner Santoro fra le 2/3 persone capaci e oneste dell’attuale amministrazione includo anche il buon Gallo.
Credo che professionalmente sia preparato, anche se non mi spingerei ad affermare il migliore degli ultimi 20 anni, mi sembra esagerato. Caro ingegnere le faccio un esempio: sicuramente lei come me e altre persone si meraviglia poco o per niente se legge su un giornale o sente in radio o vede i televisione che un noto pregiudicato ha commesso un delitto efferrato. Al contrario se quel delitto risulta essere stato commesso da una persona conosciuta fino a quel momento come moralmente irreprensibile, corretta, onesta, buon padre di famiglia, marito eccezionale ecc……, sicuramente sarà alto il suo stupore, il suo sconcerto.
Questo breve esempio per farle capire che quando una delle poche persone oneste, pulite, trasparenti, si lascia coinvolgere in situazioni ambigue e poco lecite perde la propria personalità e si appiattisce su quella degli altri.
Voglio credere che per quanto riguarda l’eventuale credito dell’Asia si sia trattato solo di parziale superficialità, e che Gallo, come ha dichiarato ai giornali, andrà in fondo alla situazione. Con la viva speranza che trovando l’inghippo abbia il coraggio di denunciarlo.