La Puglia si prepara al picco di contagio da Coronavirus. Se da un lato sono stati individuati i presidi Covid-19, come il Miulli che dedicherà un’intera ala con 300 posti letto, dall’altro permane la questione riguardante le attrezzature che dovrebbero giungere. Per quanto riguarda la terapia intensiva, la rete dei posti letto in tutta la regione consta di 289 posti letto, inclusi quelli della rete privata accreditata. Una parte di questi saranno staccati (almeno una cinquantina) e messi a disposizione della rete Covid unitamente ad altri 209 letti di terapia intensiva che la Regione ha programmato di attivare. L’obiettivo è garantire comunque l’assistenza ai pazienti affetti da altre patologie che necessitano comunque di assistenza intensiva o Rianimazione.
PAZIENTE TRASFERITO A CERIGNOLA Nella tarda serata di ieri un paziente di Covid-19, un uomo di mezza età, è stato traferito a Cerignola in uno dei box di terapia intensiva allestiti proprio per l’emergenza Coronavirus. L’uomo proviene dall’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
SAN GIOVANNI ROTONDO Sono 10 i pazienti risultati positivi e sintomatici al Coronavirus, tra transitati e degenti, nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, nel Foggiano. Il nosocomio informa che dei 10 contagiati un solo paziente è ricoverato in rianimazione mentre altri 5 sono assistiti in area protetta in attesa di trasferimento. Quattro, invece, erano già stati trasferiti in un’altra struttura pubblica designata dalla Regione Puglia. «Ad eccezione del paziente in terapia intensiva, la degenza degli altri pazienti è da associare ad altre patologie preesistenti» fanno sapere dalla struttura. Sono 76, invece, i dipendenti dell’ospedale in quarantena essendo entrati in contatto con pazienti risultati sintomatici e positivi. «Dieci dei 76 – dicono da Casa Sollievo – sono diventati sintomatici e positivi presso il proprio domicilio senza che abbiano avuto bisogno di cure ospedaliere».
SAN MARCO IN LAMIS Secondo quanto riferito dal Sindaco Michele Merla, dopo tre giorni di “tregua” il Coronavirus torna a colpire San Marco in Lamis. Dai tamponi effettuati oggi (ossia ieri 13 marzo, ndr), sono 3 i test risultati positivi al Covid-19 ed un quarto è in attesa di conferma. Tra i contagiati una donna ora ricoverata in Terapia Intensiva presso il “Policlinico di Foggia”. I contagiati sarebbero riconducibili sempre allo stesso “focolaio”.
TORREMAGGIORE Nella serata di ieri ha parlato il Sindaco Emilio Di Pumpo. «Mi vedo purtroppo costretto ad aggiornare il numero ufficiale dei contagiati dal nuovo Coronavirus nel nostro paese. Ho infatti appena ricevuto la conferma ufficiale del terzo tampone positivo. A tal proposito voglio rinforzare l’invito a non sottovalutare la situazione e a contribuire nel contenimento dei contagi restando a casa» ha ribadito il primo cittadino.
SAN SEVERO «Ad oggi conclamati tre casi positivi di coronavirus nella città di San Severo. Non posso dare ulteriori informazioni per rispetto della privacy. Diverse altre persone sono monitorate dall’Asl» ha riferito il Sindaco Miglio.