Ieri sera, alle ore 20.20 circa, personale delle Volanti del Commissariato di P.S. di Cerignola, interveniva presso la farmacia Macchiarulo, sita in questa via Mascagni, ove era stata segnalata una rapina in atto ad opera di tre giovani. Giunti sul posto, gli Agenti notavano un giovane che era intento a picchiare selvaggiamente il farmacista; il giovane veniva prontamente bloccato ed il farmacista riusciva a raccontare agli Agenti l’accaduto dicendo, appunto, che, quello da loro bloccato, era uno dei tre giovani che, poco prima, armati di pistola e con il volto travisato, gli avevano intimato di consegnargli l’incasso. Alla sua reazione, due malfattori si davano alla fuga, mentre il terzo continuava la colluttazione con il farmacista. All’arrivo degli Agenti, si presentavano entrambi feriti al capo e, pertanto, sul posto, si faceva intervenire personale del 118 che, per entrambi, disponeva l’accompagnamento presso il pronto Soccorso dove il farmacista veniva refertato con prognosi di 20 gg. s.c. per trauma cranico commotivo ed il rapinatore con prognosi di gg.8 per trauma cranico; dette ferite, sostanzialmente, erano state provocate, durante la colluttazione, dall’impatto contro una vetrata della farmacia andata in frantumi. Nel momento in cui gli agenti bloccavano il giovane rapinatore, apprendevano che lo stesso compirà 14 anni il prossimo 10 maggio e, pertanto, per lui è scattata soltanto una segnalazione al Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari per tentata rapina aggravata in concorso.
RAPINA AD UN DEPOSITO DI ACQUE MINERALI Il pomeriggio del 30 aprile scorso, fu posto in essere un tentativo di rapina presso un deposito di acque minerali, sito in Cerignola alla via Sicilia, ad opera di due giovani, con il volto travisato ed armati di due grossi coltelli. I due venivano posti in fuga dallo stesso proprietario che, prontamente, colpendoli alle mani con una scopa, li disarmava. Contemporaneamente, nel deposito, sopraggiungeva il figlio del titolare che ingaggiava una colluttazione con uno dei due rapinatori, senza esito, perché entrambi fuggivano. Subito dopo, sopraggiungeva un militare della Guardia di Finanza libero dal servizio al quale veniva indicato l’ultimo giovane che si era dato alla fuga; questi si poneva immediatamente all’inseguimento, riuscendo a bloccarlo ma, il malvivente, con una mossa fulminea, colpiva il militare e si dava alla fuga. Le indagini subito attivate da personale del Commissariato di Polizia di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto Colasuonno Loreta, permettevano di identificare, lo scorso 5 maggio, il giovane rapinatore che si era sottratto alla cattura da parte del militare per T.M. di anni 18, incensurato, nullafacente, e di sequestrare, nel corso della perquisizione presso la sua abitazione, gli indumenti indossati al momento della rapina: una maglia grigia con cerniera, un paio di scarpe di pelle di colore grigio, un paio di occhiali da vista ed una cintura bianca e marrone. Il giovane, che al momento del rintraccio presentava una ferita al piede che si era procurato impattando contro una vetrata infranta durante la fuga, che, astutamente, si era fatto medicare presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Canosa di P., veniva denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per tentata rapina aggravata in concorso, mentre sono in corso indagini per l’identificazione del complice.
CHE MANICOMIO…