Continua incessante l’attività degli uomini del Commissariato di Polizia di Cerignola, diretti dal Vice Questore Aggiunto COLASUONNO Loreta, nel contrastare i reati in materia di sostanze stupefacenti. In particolare, sabato mattina, a conclusione di un mirato servizio di osservazione, con conseguente perquisizione in uno stabile di via Tomba dei Galli di Cerignola, si procedeva all’arresto di CIRILLO Gerardo, 50enne cerignolano, pregiudicato per reati contro il patrimonio, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La perquisizione, invero, si concentrava, in modo particolare, in una mansarda di proprietà della moglie dell’arrestato, quest’ultimo anagraficamente emigrato a Milano ma, di fatto, lì domiciliato e rintracciato, al momento della perquisizione, che dormiva in quella mansarda, mentre nella stessa erano in corso lavori di ristrutturazione.
Nel corso della perquisizione, grazie all’ausilio dell’unità cinofila antidroga, in un sacchetto utilizzato per contenere la polvere di cemento, riposto tra gli altri, si rinvenivano tre involucri di cocaina, ancora in “pietra”, quindi ancora da tagliare, e due involucri, confezionati mo’ di cipollotto, unitamente ad un rotolo di nastro adesivo nero, identico a quello con cui erano sigillati i due involucri confezionati a mo’ di cipollotto, ed un bilancino di precisione. La sostanza stupefacente risultava essere del peso complessivo di 230 grammi. Il CIRILLO, dapprima verbalmente e poi formalmente, dichiarava trattarsi di sostanza stupefacente di sua proprietà, a sostegno di quanto già accertato dagli agenti e, pertanto, tratto in arresto, dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno.