Il day after di ogni avvenimento si caratterizza sempre per lucidità e consapevolezza. Infatti, dopo l’ennesimo furto con scasso all’attività commerciale Folli Follie, e le parole forti e coraggiose dei titolari, la politica locale prova a esprimere solidarietà e a sottolineare la tenacia di questi cittadini. «Nell’esprimere, insieme all’Amministrazione Comunale, la mia solidarietà e vicinanza ai titolari di “Folli Follie”, colpiti così duramente dalla malavita, voglio dire che le parole da loro usate poche ore dopo l’ultimo raid criminale subito sono un altissimo esempio di civismo e di coraggio e testimoniano peraltro chi sono i veri cerignolani, gente che lavora duramente ogni giorno e non si abbatte di fronte a nessun tipo di difficoltà, nonostante la giustificabile rabbia ed il senso di impotenza rispetto ad una situazione che peggiora di giorno in giorno». Così il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, sull’ennesimo episodio ai danni dell’attività commerciale ubicata nel pieno centro cittadino. Esprime la sua solidarietà ai gestori del negozio “Folli Follie” anche l’assessore alla Sicurezza, Carmela Lapiccirella, che ribadisce l’impegno dell’Amministrazione «a sostenere in ogni modo i commercianti, che non devono sentirsi soli, perché quanto sta avvenendo, se da una parte danneggia gravemente gli esercenti, dall’altra colpisce più in generale tutti noi, avviliti da uno stato di cose che richiede risposte immediate e più volte da noi sollecitate al ministero dell’Interno così come ai vertici regionali e nazionali dei Corpi di Polizia. C’è davvero bisogno di una svolta, tanto propugnata da tutti i cittadini onesti».
Anche il Pd, attraverso la propria pagina facebook, esprime solidarietà ai concittadini rimarcando l’importanza della responsabilizzazione del consumatore a non acquistare merce ricettata attraverso la campagna di sensibilizzazione con l’hashtag #noncompratemercerubata. «Per commentare quello che è l’ennesimo assalto a un’attività commerciale della città avvenuto stanotte proprio accanto alla sede del nostro partito, e per esprimere la nostra solidarietà agli amici di Folli Follie Cerignola facciamo nostro il loro appello alla legalità, contro l’acquisto di merce rubata”…se i furti avvengono è perché c’è chi acquista la merce rubata – ammoniscono i gestori -. La ricettazione è un reato penale oltre che essere un atto immorale e vergognoso. Il primo segnale di solidarietà sarebbe quello di rifiutarsi di acquistare merce di dubbia provenienza. Ci piace sperare di vedere questa città, la nostra città, rinascere e divenire civile”. Forza Ragazzi!».
Intanto il primo cittadino, attraverso una nota stampa, fa sapere che incontrerà venerdì prossimo il Prefetto di Foggia, Luisa Latella, per rappresentare la stanchezza ed il senso di insicurezza che pervadono i nostri commercianti e più in generale tutti i cerignolani, letteralmente assediati da una malavita che ha deciso di non dare tregua. Una città nella quale è peraltro saltata qualsiasi regola di convivenza civile ed in cui si respira un clima estremamente teso e di timore generalizzato. «La paurosa crisi economica che attanaglia questo territorio spiega solo in parte la nuova escalation di reati che vede protagoniste le varie batterie criminali – dice Giannatempo -. La verità è che questa gente aveva compreso molto velocemente come vi fossero le condizioni per agire in maniera pressoché indisturbata in una zona alla quale, per troppo tempo, chi di dovere ha dedicato scarsissima attenzione. La Capitanata, per la varietà dei reati commessi e la ferocia sanguinaria dei gruppi criminali locali, ormai rappresenta un’emergenza non solo a livello regionale, ma nazionale. Le forze dell’ordine fanno tutto il possibile, con abnegazione e generosità, per far vivere meglio le nostre popolazioni, ma a loro disposizione vanno messi più uomini e mezzi. Non è certamente colpa di chi rischia ogni giorno la propria vita nell’esercizio del dovere se questi mezzi non vengono offerti ai vari Corpi di Polizia. Non c’è spending review che tenga di fronte a situazioni esplosive come quella di Cerignola e di moltissime altre realtà del Sud. Se di notte c’è una sola pattuglia a presidiare un territorio tanto vasto e difficile come quello di Cerignola, i servitori dello Stato che fanno parte di quella pattuglia sono di fatto delegittimati».
Congratulazioni al nostro Sindaco! Finalmente vicino ai cittadini
Signor sindaco e assessore alla sicurezza…mettiamo qualche vigile alla mezza luna…la sera i nostri bambini non sono tranquilli ci sono un sacco di ciclomotori che girano anche veloci.