«Nel pomeriggio insedierò la GIUNTA LUCE. […] un giovane di Ricambio Generazionale affiancherà l’assessore nel seguire le materie di Sua competenza. Per avere, nei vari temi, l’opinione e l’indicazione dei più giovani». Così in mattinata il Sindaco Franco Metta aveva annunciato il varo di questo nuovo organismo. Critico il consigliere d’opposizione Daniele Dalessandro. «Partendo dal presupposto che non esiste nello Statuto del Comune di Cerignola la figura della “Giunta dei ragazzi” ma che esiste – nel medesimo Statuto – la possibilità di istituire un “Consiglio dei ragazzi” che a sua volta può indicare una Giunta previo apposito regolamento, è ancora più imbarazzante – scrive in una nota il consigliere Dem – pensare che la lista di Ricambio Generazionale, con i suoi 676 voti, sia rappresentativa dell’intera fascia delle diverse sensibilità dei giovani di Cerignola».
«[…] chiediamo al sindaco di non fare scelte affrettate, di istituire un’apposita commissione consiliare temporanea che, entro una data prestabilita (novembre 2015?), elabori il “Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi” e il suo immediato e successivo insediamento. Avremo così un Consiglio dei ragazzi che sarà reale cerniera tra l’Amministrazione e il variegato mondo dei giovani, delle scuole e dell’associazionismo. Il Consiglio, a sua volta, indicherà una giunta di giovani che potranno affiancare gli assessori nelle diverse materie di loro competenza. La giunta dei ragazzi sarà “istituzionalmente” forte ed autorevole, perché godrà della fiducia di un piccolo consiglio, perché legittimata dalle norme e non da un post su facebook». Un iter differente, quindi, quello proposto da Dalessandro, in grado di comporre consiglio, prima, e giunta, dopo. E l’invito per l’assessore Dercole a «valutare seriamente la proposta e intercedere presso il sindaco, tenendo conto che l’apposita commissione incaricata di redigere il regolamento, terrà per sua natura conto della rappresentatività emersa dalle ultime elezioni e sarà composta dalle tante giovani competenze presenti tanto nella maggioranza che nell’opposizione».
Intanto, poco dopo le 16,00, il Sindaco torna a scrivere sul suo profilo social: «ho appena insediato la Giunta Luce. Altri venti amministratori giovani. Ci daranno una mano. Sempre più vicini all’obbiettivo di avere almeno cento amministratori direttamente impegnati nel lavoro civico. Forza ragazzi. So che non mi deluderete».
L’iniziativa
è condivisibile. E’ evidente che ciò debba essere previsto dallo Statuto
Comunale per poter essere legale a tutti gli effetti. Colgo l’occasione per
suggerire a chi di competenza che medesima procedura andrebbe fatta a proposito
di possibile attuazione della DEMOCRAZIA DIRETTA o PARTECIPATA. Sarebbe più
giusto che i tanti pentastellati vicini al Sindaco, e non solo quelli,
facessero loro la proposta , visto che tale istituto è il cavallo di battaglia,
appunto, del Movimento Cinque Stelle.
Constato che i maggiori qualificati a farlo, misteriosamente sono silenti.
Credo sia giunto il momento sotenerlo a gran voce. Tale istituto, consente ai
cittadini di esercitare appieno la propria sovranità. E, quindi, non è cosa di
poco conto.