Nuovo derby regionale per l’Audace Cerignola, nella decima giornata del girone H di serie D: domani in programma il viaggio per sfidare il Team Altamura e dare seguito al successo di domenica contro la Gelbison. Gli ofantini, avendo superato 2-1 i cilentani, hanno festeggiato il ritorno alla vittoria dopo una astinenza di sei giornate: un successo (seppur di misura) assolutamente voluto, guadagnato e meritato, servito ad allontanare mugugni e polemiche delle ultime settimane. Gli uomini di Alessandro Potenza ora devono pensare per gradi, concentrandosi sugli obiettivi di classifica più vicini: se il primato è ancora distante, accorciare invece sulla zona playoff non è un miraggio, considerando in ogni caso il notevole equilibrio che caratterizza questo torneo. Molte squadre sono racchiuse in pochi punti, così un filotto di affermazioni avrebbe come corrispettivo l’acquisizione di posizioni più di vertice. La continuità dev’essere il filo conduttore di questa fase per i gialloblu, i quali hanno l’obbligo di sbloccarsi adesso anche lontano dal “Monterisi”: in quattro trasferte infatti soltanto ad Andria si è portati un punto a casa, con i ko di Brindisi, Nardò e Sorrento. Segnate due reti alla difesa meno battuta d’Italia, l’altro auspicio è che Rodriguez (innegabile il suo apporto all’Audace in termini di fatturato offensivo e pericolosità lì davanti in appena due presenze) e compagni siano più cinici e infallibili negli ultimi sedici metri.
Potenza non dovrebbe modificare l’assetto tattico, affidandosi al 3-4-3 che pare avere ora una fisionomia più definita: grossomodo si va verso la conferma di quasi tutti gli effettivi anti Gelbison, uniche variazioni possibili sugli under con attenzione alle diffide pendenti su Coletti e Caiazza.
Non naviga in buonissime acque il Team Altamura, appena tredicesimo e con una lunghezza in meno in graduatoria rispetto ai prossimi avversari (10 contro 11): il bilancio complessivo parla di tre vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Dimessosi il tecnico De Felice, da tre settimane in panchina siede Alessandro Monticciolo, in passato vice di Giampaolo e Vivarini. Domenica scorsa battuti 2-1 dal Casarano, i murgiani sono tutt’altro che arrendevoli dall’arrivo del nuovo allenatore, malgrado risultati infelici: ceduti Montemurro e Dibenedetto, pilastri dell’Altamura recente, in estate si è allestita una rosa giovane e che, secondo i dirigenti, mostrerà le sue qualità. Sarà un confronto del tutto emozionante e speciale per Massimo Pollidori, per tre stagioni uno degli alfieri del Cerignola arrivato ad un passo dalla C. Degni di nota fra i biancorossi anche l’attaccante argentino Dorato, Wagner e Guadalupi a centrocampo e l’altra punta Tedesco. Rientra dalla squalifica il portiere 2001 Guido, Monticciolo sceglierà probabilmente di schierarsi a specchio confidando nell’apporto del pubblico in un campo ostico per chiunque.
Nell’ultimo precedente di quasi un anno fa sulle Murge, il 25 novembre 2018, il Cerignola si impose 0-2 con le marcature di Loiodice su rigore e Abruzzese. Calcio d’inizio al “Tonino D’Angelo” alle ore 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Baratta, della sezione di Rossano.