Il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità l’approvazione del Piano Sociale di Zona 2022/2024 dell’Ambito Territoriale di Cerignola. L’obiettivo principale è consolidare e ampliare la rete di servizi volti a contrastare la povertà e promuovere l’inclusione sociale dei cittadini più vulnerabili. Maria Dibisceglia, Vicesindaco e Presidente dell’Ambito Territoriale di Cerignola, commenta: “Con l’approvazione unanime di ieri, il Piano Sociale di Zona 2022-2024 testimonia il nostro impegno condiviso, sia da parte della Giunta Comunale che dei Consiglieri, per una comunità inclusiva e solidale”. “È motivo di orgoglio aver presentato un Piano che rappresenta il risultato di un processo partecipativo, coinvolgendo attivamente le organizzazioni sindacali, del terzo settore e le scuole. Questo ha portato alla firma di un Accordo di Programma con l’ASL per favorire l’integrazione sociosanitaria dei servizi”, prosegue il Vicesindaco.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’approvazione del Piano Sociale di Zona diventa ancor più importante a seguito della scellerata decisione da parte del governo di destra di abolire il reddito di cittadinanza, mettendo a rischio il sostegno economico delle famiglie più vulnerabili. Il V Piano Sociale di Zona dispone di un bilancio di € 23.216.441,57 ed ha ricevuto l’approvazione della Regione Puglia. A ciò si aggiungono circa tre milioni di euro di finanziamenti provenienti dal PNRR destinati all’Ambito Territoriale di Cerignola. “In meno di due anni, abbiamo introdotto nuovi servizi, tra cui il Centro servizi per il contrasto alla povertà, in un quartiere complesso, recentemente interessato da attacchi vandalici ai quali non ci piegheremo, il Centro risorse famiglia e il Pronto intervento sociale, con operatori pronti a rispondere H24”. Abbiamo implementato il servizio di assistenza domiciliare educativa tramite il programma PIPPI, che offre supporto alle famiglie vulnerabili al fine di prevenire l’istituzionalizzazione dei minori. Inoltre, garantiamo l’apertura pomeridiana degli asili nido per agevolare genitori e madri nel conciliare la vita lavorativa”, afferma Dibisceglia.
“Tali risultati dimostrano il nostro impegno concreto nell’innalzare la qualità della vita dei cittadini, identificando priorità e necessità per un’autentica inclusione sociale, specialmente per le fasce più deboli. Tuttavia, sfide importanti rimangono aperte, come il fatto che il 28% delle persone disabili non abbia ancora accesso ai servizi domiciliari e che il 32% dei giovani tra i 18 e i 25 anni sia a rischio di povertà o esclusione sociale. Questi dati ci spingono a continuare a lavorare duramente per garantire a tutti i cittadini l’accesso ai servizi sociali e sociosanitari”, conclude Dibisceglia. Anche il sindaco Francesco Bonito ha espresso soddisfazione per l’approvazione del Piano, esprimendo i suoi complimenti per il lavoro puntuale e all’insegna dell’innovazione compiuto dall’assessore Dibisceglia, l’intero ufficio di Piano, in sinergia con l’assessorato regionale al Welfare retto da Rosa Barone, che da sempre mostra tutto il suo impegno per il territorio dell’ambito di Cerignola.