Prima sconfitta stagionale per il Cerignola, che si arrende al Francavilla in Sinni, corsaro al “Monterisi” (0-1): un passo indietro per gli ofantini rispetto alla gara contro la Fidelis Andria, con meno continuità di gioco e l’incapacità di concretizzare le (poche) occasioni da rete. Pazienza conferma il 3-4-1-2: non c’è Allegrini in difesa, al suo posto Acampora; l’altra novità è Alfarano dal 1′ in luogo dello squalificato Russo. Lazic disegna un 3-5-2 estremamente compatto ed ermetico, con licenza di offendere in ripartenza: Nolé e Pisanello il tandem offensivo. Avvio favorevole ai padroni di casa, che al 7′ costruiscono una buonissima opportunità: Conti recupera palla e serve Achik, il quale appoggia per l’accorrente Esposito che alza la mira da ottima posizione. L’Audace si fa preferire, tuttavia l’accorta difesa ospite non soffre più di tanto e si fa trovare pronta sui rilanci in cerca degli arieti Leonetti e Tedesco: i sinnici si fanno vedere al 28′ con Nolè a servire Navas, tranquillo Chironi in presa. Si giunge così al 43′, quando i gialloblu falliscono una chance solare: bel filtrante di Esposito per Leonetti, botta secca che trova però il riflesso attento di Chingari a negare il vantaggio. Poco prima del duplice fischio, non fa male la capocciata di Pagano per la facile parata di Chironi.
In avvio di ripresa il Cerignola serra i ritmi alla ricerca della rete del vantaggio: Esposito non inquadra lo specchio con un sinistro sbilenco, raccogliendo un radente dalla destra (48); su lancio dalla mediana, Leonetti salta il portiere in uscita ma decentrato, sbaglia la misura; Tedesco sottoporta manca il gol di testa, sugli sviluppi di una azione d’angolo. Passata la serie di patemi, il Francavilla si rimette guardingo e ordinato, bloccando sostanzialmente le fonti di gioco cerignolane: verso la metà di frazione, la bordata di Nolè dalla distanza termina non di molto larga. Nel locali si era annotato l’esordio di Battista (fra i nuovi arrivi), poi di Muscatiello e Amabile per causa di forza maggiore, dato l’infortunio di Amoabeng. Così, al 74′, i rossoblu conquistano una punizione sulla trequarti destra: lo spiovente è girato in bello stile da Pagano che insacca appostato sul secondo palo. Il forcing dell’Audace non produce effetti, nonostante l’ingresso di Verde (attaccante arrivo last minute sul mercato): nel recupero anzi Chironi evita il raddoppio sinnico, concedendo solo il corner sulla stoccata di Pisanello.
Dopo due pareggi, il primo stop per il Cerignola, punito da un Francavilla magari un po’ attendista com’era nelle previsioni ma sempre in partita e che ha sfruttato una delle poche opportunità a disposizione. Domenica prossima in calendario per le “cicogne” la trasferta sul campo del neopromosso Molfetta, sconfitto oggi dal Bitonto.
AUDACE CERIGNOLA-FRANCAVILLA IN S. 0-1
Audace Cerignola (3-4-1-2): Chironi, Silletti, Acampora, Amoabeng (69′ Muscatiello), Colucci (74′ Salvemini), Conti (82′ Verde), Esposito, Alfarano (69′ Amabile), Achik, Tedesco, Leonetti (65′ Battista). A disposizione: Tricarico, Monopoli, Conticchio, Syku. Allenatore: Michele Pazienza.
Francavilla in S. (3-5-2): Chingari, Pagano, Dopud (55′ Di Ronza), Cabrera, Morleo (73′ Caponero), Petruccetti (57′ Sellitti), Galdean, Navas, Nicolao (82′ De Marco), Nolè (93′ Cappiello), Pisanello. A disposizione: Cefariello, Tedesco, Buonocore, Tarantino. Allenatore: Ranko Lazic.
Rete: 74′ Pagano.
Ammoniti: Esposito, Silletti, Muscatiello (AC); Cabrera, Morleo, Caponero (F).
Angoli: 6-4. Fuorigioco: 5-6. Recuperi: 2′ pt, 6′ st.
Arbitro: Manzo (Torre Annunziata). Assistenti: Minichiello (Ariano Irpino)-Poto (Battipaglia).
Quest’anno, l’importante è mantenere la categoria.
Poi, le prime sconfitte, sono anche terapeutiche.
Bisogna essere realisti,dopo un paio d’anni di illusioni si torna alla normalità,la squadra che rappresenta la città e i suoi dirigenti, possono ambire al massimo al campionato di eccellenza.(guardare al passato per prevedere il futuro).