Il Sindaco Antonio Giannatempo interviene in merito alle notizie riguardanti la condanna pronunciata dalla sezione regionale della Corte dei Conti nei confronti del Dirigente comunale dr. Adriano Saracino. «Ritengo di dover tutelare l’immagine dell’Amministrazione Comunale, evitando che, esclusivamente a fini di strumentalizzazione politica, passi nell’ottica della pubblica opinione il messaggio, fin troppo semplice e al tempo stesso scorretto, per cui “al Comune si ruba mentre c’è molta gente che non arriva a fine mese”. Ho piena consapevolezza delle ristrettezze finanziarie in cui versano le autonomie locali, a causa dei ripetuti consistenti tagli decisi a livello nazionale».
«Allo stesso modo, considerando l’andamento dell’economia ad ogni livello e la spaventosa contrazione dei consumi, sono intimamente convinto che mai, come in questo momento storico, chi può godere di uno stipendio certo abbia il dovere civico e morale, oltre che giuridico, di offrire il proprio massimo impegno per giustificare quello stipendio. Detto tutto ciò, ritengo però assolutamente non condivisibile l’impostazione di quanti, estrapolando singole frasi, o peggio ancora, parti di frasi dal contesto della decisione della Corte dei Conti, tentano di gettare discredito sull’operato dell’Amministrazione Comunale o di un singolo dirigente o dipendente dell’Ente. La pronuncia della Corte dei Conti, infatti, dà atto che: esiste un regolamento comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.11 del 19/4/2004, che permette di attribuire un compenso incentivante sulla base dell’impegno profuso e dei risultati raggiunti anche nell’attività di recupero dell’evasione fiscale. Non è contestata la legittimità della partecipazione del dottor Saracino, Dirigente dei servizi finanziari, alla corresponsione di tali compensi incentivanti. Esiste inoltre una deliberazione di Giunta Comunale, n.202 del 29/6/2006 che, approvando il Peg – Piano Esecutivo di Gestione, ha legittimato l’erogazione diretta di tali compensi incentivanti. La Corte dei Conti ha censurato la procedura di autoliquidazione dei detti compensi incentivanti. Senza entrare in specifiche argomentazioni tecniche, va comunque evidenziato che la stessa Corte dei Conti, pronunciando un obbligo di rimborso a carico del dottor Saracino sulla scorta di una valutazione “equitativa”, ha implicitamente dato atto di non aver accertato una “ruberia”, perché, se così invece fosse stato, la decisione non sarebbe stata improntata al criterio equitativo. Compito e dovere di questa Amministrazione, quindi, sarà quello di predisporre tutte le modifiche regolamentari interne, ovvero introdurne ove mancanti, al fine di recepire le disposizioni della vigente contrattazione collettiva, nazionale e secondo le modalità da questa stabilite.
Sono certo di trovare nell’Assessore al Personale, avvocato Marco Merlicco, la massima disponibilità ed attenzione all’approfondimento della tematica ed alla predisposizione di tutto quanto necessario per fare in modo che le valutazioni espresse in sentenza dalla Corte dei Conti costituiscano linee di principio per il corretto andamento della Pubblica Amministrazione. Ribadisco, peraltro, che questa Amministrazione non accetta lezioni di trasparenza e legalità né tantomeno giudizi morali da quanti abusano del proprio incarico istituzionale “ad usum delphini”. A buon intenditore poche parole».
parole che si commentano da sole………….
giustissimo!!!!!!!!
un dipendente comunale che prende (anzi ha preso nel 2009
http://www.comune.cerignola.fg.it/include/mostra_foto_allegato.php?servizio_egov=sa&idtesto=96&fogliaClick=root1_0&fnode=0#0 )
5500,00 euro mensili
HA BISOGNO DI INCENTIVI !!!!!!!
a proposito visto che abbiamo un assessore alla trasparenza non sarebbe il caso di aggiornare il sito del comune con i dati più recenti come da leggi in vigore in materia di trasparenza?
Mi si creda… NON HO PAROLE !
Provo solamente un profondo senso di inadeguatezza verso quanto si legge.
Sindaco ma di cosa parla?
“Autoliquidazione di risorse, destinate al trattamento economico accessorio della dirigenza, a sè medesimo; sottrazione alla fonte di finanziamento della rerribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti; determinazione di un danno erariale pari alla somma allontanata dalla sua specifica destinazione; comportamento adottato dal dirigente inosservante di un minimo di diligenza che allo stesso è richiesto; modalità di erogazione degli incentivi connotata da una evidente prassi interna contraria alla legge”.
Sindaco questo riporta la Corte dei Conti nella sentenza.
E la smetta una buona volta di ricorrere sempre al concetto di strumentalizzazione politica.
E non cerchi sempre e comunque di difendere l’indifendibile.
Maggiore serietà ed obiettività non farebbe male!!!
u’ solt sin sin. ma vattenn vè.
PERCHè NON DATE NOTIZIA DEL VA A CAGARE DI LAGUARDIA A FIORENTI? PERCHè VISTO CHE PUBBLICATE TUTTI I COMUNICATI STAMPA NN PUBBLICATE QUELLO DI SEL CHE SOLIDARIZZA CON LA GIORNALISTA? PERCHè?
Abbiamo provveduto a risponderle nell’articolo specifico sulla conferenza tenuta ieri sera in comune. Grazie per la sua domanda e ci scusiamo se la risposta è pervenuta in ritardo ma, purtroppo, siamo umani anche noi e non trascorriamo tutte le ore del giorno di fronte a un pc… Staff!!!
Sono così arrabbiato, deluso, amareggiato che è meglio che non dica nulla.
Purtroppo questa è una situazione generale ai miei occhi impensabile, poichè per ottenere qualche decina di euro in più al mio misero stipendio, pur gestendo la contabilità devo lavorare per ore, invece questi signori che già percepiscono uno stipendio spropositato, si permettono di autoliquidarsi somme al mese che io guadagno in un anno.
E poi al comune non ci sono soldi per le opere primarie delle quali necessità la Città.
Mi sembra di rivedere quanto successo qualche anno addietro a Taranto.
Per azzerare tutti questi benefici spropositati dalla classe politica nazionale a quella comunale, bisognerebbe fare una rivoluzione, e ridistribuire la ricchezza.
Siamo alle solite di GIANNATEMPO.
Anche in questo caso a sbagliare non è lui e l’amministrazione da lui giudata ma per assurdo sbaglia la corte dei conti.
Cara corte dei conti, con giannatempo hai sbagliato i conti.
QUANDO ARRIVERA’ L’ORA DI VEDERE GIANNATEMPO A SVOLGERE IL PROPRIO LAVORO CHE FORSE PIU’ GLI ATTIENE E CIOE’ IL GINECOLOGO.
Sei un disastro, con una giunta di incapaci e assenteisti.
Dai un buon esempio, rinuncia almeno ALLO STIPENDIO che i poveri cittadini, compresi quelli con bambini e che non lavorano devono pagarti. E’ uno schifo.
…..approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.11 del 19/4/2004, che permette di attribuire un compenso incentivante sulla base dell’impegno profuso e dei risultati raggiunti anche nell’attività di recupero dell’evasione fiscale.
QUESTA LA MOTIVAZIONE CHE HA DETERMINATO LA “GRATIFICA” NATALIZIA E FERRAGOSTANA AL DOTT.. SARACINO, HO RIPORTATO QUANTO PREVISTO DAL “REGOLAMENTO” CHE DETERMINA QUESTA “MANCIA”, CHE DEVE ESSERE RICONOSCIUTA A TUTTI……GLI ALTRI “FATICATORI” DEL COMUNE…….CHE SE LA SONO GIA’ AUTOLIQUIDATA??? I MERITI SONO STATI DETTATI DAL SINDACO NELLA DIFESA D’UFFICIO. NON SOLO QUESTA AMMINISTRAZIONE NON PRODUCE OCCUPAZIONE, PRODUCE SPEREQUAZIONE, PRENDENDOCI PER IL CUL…TO, LASCIANDOCI CON LA CLASSICA “ARRANGIATEVI”……
Non è destinatario del fondo il dirigente dell’ufficio tributi, venendo considerata l’attività di accertamento e di liquidazione solo ai fini della attribuzione della indennità di risultato prevista dal contratto dirigenti enti locali.
Nel caso di progetti che comportino una rilevante e incisiva partecipazione, oltre chedell’ufficio tributi, anche di altri uffici comunali, la ripartizione del fondo derivante da tali attività è stabilita nel progetto stesso che è approvato con determinazione del segretario comunale su proposta del dirigente del servizio tributi.
La liquidazione del compenso incentivante derivante da entrate per attività di liquidazione e accertamento ICI su progetti che coinvolgono più uffici comunali è stabilita con determinazione del segretario comunale su proposta del dirigente del servizio tributi.
Vergogna, Vergogna, Vergogna , Vergogna, Vergogna, vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna,Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna, ecc. ecc. ecc………………..Questa e’ la voce di chi ti ha eletto nel 2010…. non avrai più” il nostro voto……
Ormai è chiaro, Giannatempo e la sua amministrazione possono, a quasi 2 anni dal loro mandato, considerarsi un totale fallimento.
In giro per Cerignola la voce è univoca, hanno fallito e devono andare a casa al più presto!!!
Questa è la “bravura” di amministrazione e dirigenti che si autogratificano con l’equivalente di uno stipendio annuo (che potrebbe assegnarsi per assumere giovani o migliorare servizi), in aggiunta ad un “povero” stipendio lordo di oltre 65.000 euro.
Grazie per l’attenzione.
https://www.lanotiziaweb.it/14/10/2011/pd-cerignola-quanti-soldi-perderemo-ancora-per-lincapacita-dellamministrazione/
Caro Antonio sono un tuo elettore da An (indipendente),per 6 mesi tu e la tua giunta non vi siete presi un centesimo ora proponi delibere, regolamenti e altro in favore di questo elemento per prendere piu soldi?
Ma una cosa che non capisco e spero che qualcuno mi possa spiegarmi da dove escono questi incentivi per i dipendenti se da anni si fanno bandi per affidamento per mancanza di personale, cioè la pubblisis lavora e il dirigente prende 28000 € senza fare un bel niente.
fantastico!!!
ANTO’ HAI TOPPATO …… difendi gli sgraditi (eufemismo) e non sei nemmeno avvocato. Chi semina vento raccoglie tempesta … vedrai