Con il più classico dei risultati, il Taranto supera l’Audace Cerignola ed avanza ai sedicesimi di finale di coppa Italia di serie D. Nel recupero del match valido per i trentaduesimi, robustissimo il turnover da parte di Potenza: solo Cinque e Martiniello come elementi di esperienza al fianco di una nutrita pattuglia di under, così come giovanissimi sono gli occupanti della panchina. Anche Ragno concede spazio a chi ha giocato meno, disegnando un 3-4-1-2 con Favetta e Croce in avanti e D’Agostino subito dietro. Sono gli jonici a fare la partita, già al 2′ Sarri è bravo a negare il gol a Croce da pochi passi, sugli sviluppi di un corner. La replica degli ofantini nasce sempre da angolo, ma De Cristofaro non inquadra il bersaglio di testa. All’11’ ancora Croce protagonista: il suo tiro sul palo lungo dal limite si spegne di poco a lato. D’Agostino alla mezzora semina due avversari, il sinistro è appena largo: si gioca al piccolo trotto, affidandosi perlopiù alle fiammate individuali. Bel cross di Mentana dalla sinistra, lo stacco di Cinque però è fuori misura. Il Taranto sblocca al minuto 39′: insistita manovra locale, Favetta scambia con D’Agostino, il fantasista rimette al centro e l’attaccante di testa fa secco sul montante più vicino Sarri. Non succede più nulla fino al duplice fischio dell’arbitro.
Sarri blocca il tentativo di Favetta dopo due giri di lancette nella ripresa, a seguire l’occasione più ghiotta per i gialloblu: filtrante di Boufous per Mentana, Giappone di piede concede il tiro dalla bandierina sulla conclusione dell’ex Avellino. Nuovamente in evidenza Sarri in due circostanze ravvicinate: presente sul destro di Oggiano (entrato in campo in chiusura di primo tempo per Pelliccia), di lì a poco il portiere dell’Audace si esalta sulla sventola di Stefano Manzo. A metà del tempo, Martiniello non sfrutta una disattenzione difensiva rossoblu, mentre si susseguono i cambi, con Potenza che concederà l’esordio in prima squadra ad altri juniores. E’ un Cerignola comunque propositivo, che prova a fare male alla retroguardia locale: Cinque all’82’ angola troppo il sinistro incrociato, Pugliese a giro di poco alto sulla traversa, poi deve intervenire Giappone su Venuti a sventare il pareggio. Il 2-0 arriva al 93′ per merito del subentrato Ouattara, il quale spinge in porta quasi sulla riga bianca uno sbilenco tentativo di Guaita.
La formazione di Ragno ai sedicesimi della manifestazione troverà il Fasano, per gli uomini di Potenza invece concentrazione massima per l’impegno di domenica al “Monterisi” con il Bitonto, per la settima giornata di campionato.
TARANTO-AUDACE CERIGNOLA 2-0
Taranto (3-4-1-2): Giappone, Mambella, Manzo L., De Letteriis, Pelliccia (36′ Oggiano), Manzo S. (61′ Matute), Galdean (79′ Masi), Riccio, D’Agostino (61′ Guaita), Favetta, Croce (61′ Ouattara). A disposizione: Pizzaleo, De Caro, Perrini, Marino. Allenatore: Nicola Ragno.
Audace Cerignola (3-4-3): Sarri, Celentano (77′ Parise), De Cristofaro, Russo, Muscatiello (90′ Giannotti), Palumbo, Boufous, Tancredi (77′ Venuti), Cinque, Martiniello (83′ Pugliese), Mentana (66′ Prudente). A disposizione: Fares, Morese, Persichella, Diploma. Allenatore: Alessandro Potenza.
Reti: 39′ Favetta, 93′ Ouattara.
Ammoniti: D’Agostino, Oggiano (T); Martiniello, De Cristofaro (AC).
Angoli: 6-3. Fuorigioco: 1-1. Recuperi: 1′ pt, 5′ st.
Arbitro: Vergaro (Bari). Assistenti: Colavito (Bari)-Masciale (Molfetta).