A quattro giorni di distanza, torna in campo domani l’Audace Cerignola nel secondo appuntamento del primissimo scorcio del 2021: in calendario la trasferta di Casarano, per l’undicesima giornata del girone H. Il match dell’Epifania contro l’altra capolista Sorrento si è risolto con un 1-1 e il solito dilemma degli ultimi tempi se considerare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: i ragazzi di Michele Pazienza hanno dominato per circa 70 minuti, impedendo ai costieri qualsiasi sortita offensiva; poi, un rigore assai contestato e discutibile ha determinato il punteggio finale, portando a sei la serie di risultati utili consecutivi. E’ indubbio che il Cerignola stia sempre più prendendo forma e sostanza desiderate dal suo tecnico: una squadra che lotta col coltello fra i denti, dinamica e dal pressing asfissiante e che non manca inoltre di imbastire trame gradevoli e di bella fattura. Ciononostante, gli ofantini stanno perseverando nell’utilizzare il contagocce in zona gol (meno di uno a gara, nove realizzati in dieci turni) con la diretta conseguenza di imprecare una volta in più per ciò che poteva essere e non è stato. Manca un briciolo di cinismo per ampliare delle premesse di base molto buone: l’Audace se la gioca con tutti senza paure o timori reverenziali, prova ne é l’imbattibilità confermata anche mercoledì nei confronti di formazioni costruite per ben altri obiettivi. Con questo spirito, Malcore e compagni renderanno visita all’altra battistrada del torneo, tenendo nel mirino la quarta gara positiva di fila in campo avverso.
Nel secondo incrocio ravvicinato con una capolista, non è da escludere che Pazienza operi una parziale turnazione dei suoi uomini, giacché sono state tante le energie spese con i rossoneri campani: tre o forse quattro modifiche ad un 3-4-1-2 in cui non si può prescindere da un Achik in grande spolvero. Importanti i recuperi dall’infermeria di Esposito e Malcore, i quali possono fare da traino con la loro esperienza in relazione al contributo da fornire, considerando la fresca seppur breve inattività.
Da più parti indicato come l’autentica corazzata del raggruppamento, il Casarano condivide la vetta col Sorrento a quota 19 punti ed uno score complessivo di cinque affermazioni, quattro pareggi e una sconfitta. Sul fronte salentino sono passati l’allenatore Feola, il difensore Longhi e gli attaccanti Sansone e Rodriguez (cinque reti per lui), grandi protagonisti di una rimonta cerignolana la scorsa stagione interrotta sul più bello dal Covid-19. Ambizioso e animato dalla volontà di ritrovare la terza serie, il sodalizio rossazzurro ha inserito altre pedine di livello come El Ouazni e Negro in avanti, il portierino Guido e l’esperto Bruno in mediana, oltre ai confermati Mattera, Versienti e Favetta. Fra le mura amiche le “serpi” sono imbattute e hanno collezionato 13 punti, concedendo un punto solo al Taranto, peraltro raggiunto a recupero inoltrato. Interessante sarà pure la sfida a livello tattico, dato che Feola sta utilizzando il 4-3-3 come modulo preferito.
Risale a poco più di un anno fa l’ultimo precedente, Cerignola corsaro al “Capozza” 1-2 il 5 gennaio 2020 con il gol di Rodriguez e l’autorete di Favetta. Calcio d’inizio alle ore 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Gavini, della sezione di Aprilia.