Il Consiglio Comunale ha preso atto delle prescrizioni e delle controdeduzioni della Regione Puglia riguardanti le Varianti al Prg 2012, costituite essenzialmente dalle Norme Tecniche di Attuazione. E’ stato sostanzialmente confermato, da parte della Regione, l’impianto generale del progetto di redazione delle Varianti al Prg, tranne alcune osservazioni, rispetto alle quali il Consiglio Comunale ha proposto le sue controdeduzioni. Via libera anche alla conferma per l’anno 2015 delle aliquote IMU e TASI adottate per l’anno 2014 nell’ambito dell’applicazione dell’Imposta unica comunale.
L’aliquota ridotta per abitazione principale – soltanto per gli immobili di Cat. A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze – è fissata al 4 per mille; quella per tutti gli altri fabbricati ed aree edificabili, all’8,6 per mille. Idem per quanto riguarda l’aliquota per tutti gli altri fabbricati ed aree edificabili e quella relativa ai terreni agricoli. Per quanto concerne invece la Tasi, sarà del 2 per mille l’aliquota per abitazione principale, dell’1 per mille le aliquote riguardanti tutti gli altri tipi di fabbricati e le aree edificabili. Le rate di acconto di Imu e Tasi andranno versate entro il 16 giugno, il saldo, in entrambi i casi, entro il 16 dicembre. L’intero tributo dovuto potrà essere versato in un importo unico entro la scadenza della prima rata di acconto. Approvato anche il piano economico-finanziario riguardante le tariffe della tassa sui rifiuti (Tari). Il Consiglio Comunale ha poi preso atto delle conclusioni della Conferenza di Servizi riguardante la richiesta del Gruppo Alimentare Castellano di ampliare il proprio stabilimento industriale. Comune, Provincia di Foggia e Regione Puglia avevano accertato la correttezza del progetto presentato dall’azienda cerignolana, imperniato sulla conversione di strutture ed impianti necessari al funzionamento del complesso, da ubicarsi su un’area di 75mila metri quadri, tipizzata come zona agricola E del vigente Prg, di proprietà della ditta proponente. La riunione si è chiusa con l’approvazione del regolamento per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni per il controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici. I punti all’ordine del giorno rimasti inevasi ieri verranno affrontati nella riunione di Consiglio in programma martedì 14 aprile. Si tratta dell’adesione del Comune di Cerignola alla Fondazione “Giuseppe Tatarella” quale socio ordinario; del regolamento di organizzazione e funzionamento dello Sportello Unico delle Attività Produttive; della discussione della variante al Pirp denominato “La Terra Vecchia e la periferia nord della città”, che comporta l’adozione di una variante al Prg e la delega al Sindaco per la sottoscrizione di un apposito accordo di programma. E’ prevista infine l’approvazione dello Schema di Avviso Pubblico attraverso il quale si cercherà di realizzare interventi per la creazione di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale, assegnando le aree ai proprietari e/o agli operatori pubblici e privati. Uno schema che segue le disposizioni contenute in una legge regionale, la n.12 del 2008, “Norme Urbanistiche finalizzate ad aumentare l’offerta di edilizia residenziale sociale”, che mette a disposizione dei Comuni uno strumento normativo che richiama meccanismi perequativi con cui affrontare e risolvere il problema dell’acquisizione delle aree e quello successivo della realizzazione degli alloggi destinati ad integrare il sistema dell’edilizia residenziale sociale dei Comuni pugliesi.
Poche settimane fa sgarro e metta tuonavano che il Centro di Raccolta
rifiuti non sarebbe stato realizzato alle Fornaci. Sgarro diceva :”Su
queste scelte serve la partecipazione cittadina». Ora qualcuno ha
posizionato un centro psichiatrico nel nostro quartiere a San Samuele
senza alcuna partecipazione dei residenti. Non è razzismo o pregiudizio
ma converrete che si tratta di utenti per così dire particolari e forse
sarebbe stato il caso di collocare questo tipo di servizio in un sito
meno visibile di quello scelto. Non tocca a me dire dove andrebbe posto
ma tocca a me dire che quel posto non è idoneo. Io ci vivo con la mia
famiglia e con me migliaia di persone con figli e non vediamo di buon
occhio la scelta sconsiderata fatta da qualche funzionario distratto. Mi
rivolgo a tutte le forze politiche che in questo momento chiedono
consenso chiedendogli di intervenire urgentemente.Non trascurate queste
richieste altrimenti si corre il rischio di far passare il messaggio che
esistono cittadine di seria A ed altri di serie B.Mi rivolgo a VITULLO
che è il più imparziale (sgarro e metta non possono mettersi contro le
scelte della sanità)chiedendogli di dare attenzione e visibilità ad un
quartiere che non merita di essere il ricettacolo di servizi che nessuno
vuole.
VERGOGNA