Nelle scorse ore si sono moltiplicate sui social le segnalazioni riguardanti la presenza di cinghiali in zona “Fornaci”, soprattutto nei pressi del circuito podistico di “San Marco”, in via Tiro a Segno. I numerosi runner, ciclisti e automobilisti che transitano ogni giorno lungo il percorso si sono imbattuti in branchi anche di quattro o cinque cinghiali intenti a scorrazzare lungo la strada e tra gli ulivi delle campagne adiacenti. Le “scorribande” si sono spinte fino ai terreni dell’azienda agraria annessa all’Istituto Agrario. Sui profili social del “Pavoncelli” la denuncia degli addetti ai lavori che lanciano l’allarme: «Presso il frutteto di istituto sono stati avvistati alcuni piccoli esemplari con rischio igienico-sanitari, per l’incolumità pubblica e danni alle produzioni in atto e prossime alla raccolta».
La presenza dei cinghiali, si spiega sempre nello stesso post, «è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici, con il numero di cinghiali che nel giro di dieci anni sono raddoppiati, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città». Diversi i problemi che il transito incontrollato di questi animali può comportare: dal rischio di aggressioni ai passanti al danneggiamento delle colture, fino al rischio di incidenti stradali causati dal loro improvviso attraversamento delle strade, che in quella zona sono peraltro strette e scarsamente illuminate. Sta adesso alle autorità civili e sanitarie locali dare una risposta alle segnalazioni e ai timori degli abitanti del quartiere.
A cerignola di cinghiali bipedi è pieno e l’IStituto Agrario bene farebbe a bocciare moltissimi visto che è famigerato per essere una fucina di adolescenti che si diplomano senza aver mai meritato una sola sufficienza.
Domanda: quanti bocciati negli ultimi 10 anni?
Attendo….