Pubblichiamo di seguito e integralmente un comunicato stampa dell’associazione Noi-Comunità in movimento, in cui si parla della reazione del sindaco di Cerignola all’invito di Tommaso Sgarro ad un confronto pubblico con tutto il fronte progressista cittadino.
A distanza di poche ore dall‘invito del nostro leader, il consigliere Tommaso Sgarro, mosso a tutto il fronte progressista cittadino, a un confronto pubblico, sono arrivate, inattese, ma neppure tanto, le parole veementi del nostro primo cittadino. Parole, come da canovaccio sempre più consueto, offensive, inadatte, fuori luogo. Offese gratuite mosse a persone, a “sodali”, a forze politiche, a far da contraltare a mere critiche politiche e richieste di delucidazioni mosse nei giorni addietro. È evidente lo scarso feeling con le critiche e con la politica, latu sensu intesa, che comporta queste reazioni scomposte, non certo da gentiluomini (autodefinirsi tali, fra le cose più tristi…) e fuori dai canoni della discussione, politica, civile e costruttiva. Si voleva dimenticare l’era delle offese, del linguaggio gergale e triviale. Siamo ricaduti in quello spocchioso, brutale e altrettanto offensivo. Ne prendiamo atto. Ma, instancabilmente, continueremo a operare nel rispetto degli interessi della città. Pronti a dialogare, seppur da posizioni diverse e contrarie, con chiunque, da palazzo di città, dagli scranni consiliari opposti ai nostri e da tutte le rappresentanze politiche cittadine, avrà orecchie per ascoltare, animo per intendere e bocche e menti per dialogare e non solo per lanciare offese gratuite. Se è questo che fanno gli infimi, beh, siamo fieri di esserlo. Per il bene della nostra città.