Gara spettacolare ed intensa al PalaBalestrazzi di Bari, dove la Castellano Udas è andata a sfidare una delle squadre più in forma del torneo in questa fase della stagione, che ha saputo approfittare del recente calo di condizione degli udassini per scavalcarli in classifica. Coach Loizzo, che da poche settimane ha visto il suo roster arricchito dal neoacquisto Laquintana, proveniente dal Castellana, manda in campo un quintetto brevilineo con Scavo, Laquintana, Delli Carri, Perrelli e De Feo, schierati in box & 1, per evitare che Sierra potesse ripetere la prestazione devastante dell’andata (47 punti!!). I tecnici biancazzurri Bufo e Totaro rispondono con la solita ‘starting list’ (Susbielles, V. D’Arrissi, Sierra Dinanni e F. D’Arrissi), schierata sul parquet a zona, con qualche guaio fisico ancora da gestire. La partenza è tutta per la Castellano Udas. Con un ritmo elevato ed una buona circolazione di palla, per i biancazzurri non è difficile mandare fuori dai blocchi Checco D’Arrissi che iscrive a referto i primi sei punti del match per gli udassini. I biancorossi, dal canto loro, mostrano di aver preparato la gara puntando tutto sul tiro dalla distanza a sfruttare le doti balistiche di Laquintana, Loprieno e Delli Carri, ma in questa fase della gara la pressione frontale costringe i baresi a tiri forzati che non hanno esito, facilitando il compito degli avversari a rimbalzo. Il break degli ospiti arriva fino al più diciassette, ma viene contenuto da una tripla di Laquintana allo scadere della prima frazione. Il secondo quarto si apre all’insegna della compagine barese. La circolazione di palla dei biancorossi migliora molto, in questo facilitata dal nervosismo che serpeggia nelle fila biancazzurre per alcune decisioni degli arbitri non condivisibili, ed il tiro, dall’arco e dalla distanza, inizia a ritrovare efficacia. Punto dopo punto l’Adria si riporta sotto e chiude il tempo a meno uno dagli avversari.
La ripresa vede le squadre fronteggiarsi a viso aperto. Gli udassini cercano di ripartire, ma vengono ripresi e scavalcati dagli avversari. Per tutto il terzo quarto è un costante testa a testa fino alla terza sirena che arriva con le squadre in parità. Nell’ultimo periodo la Castellano Udas mette in campo tutta l’esperienza, la classe ed il talento dei suoi uomini. Penalizzata ancora da alcune decisioni arbitrali (che costeranno ben 3 falli tecnici e l’espulsione di Totaro dalla panchina), la formazione cerignolana stavolta non si disunisce. Mantenendo altissima la concentrazione sulla gara, gli udassini riprendono a macinare gioco e punti, tornando in vantaggio di 9 sugli avversari. Coach Loizzo ordina ai suoi la carta disperata del fallo sistematico, con l’evidente scopo di mantenersi a galla con la lotteria del tiro da tre, ma, nonostante la bravura dei suoi cecchini, dalla lunetta il team cerignolano sbaglia pochissimo. Le ultime concitate fasi di gioco vengono ben gestite dalla Castellano Udas che porta a casa una vittoria decisiva per il prosieguo della stagione.
TABELLINI
Parziali: 1° quarto 12-26; 2° quarto 28-15; 3° quarto 22-21; 4° quarto 31-36.
Realizzatori:
per la CASTELLANO UDAS: Sierra 27, D’Arrissi F. 21, Di Nanni 18, Susbielles 17, V. D’Arrissi 13, Rizzi 2.
Per l‘Adria Bari: Laquintana 24, Delli Carri 23, Loprieno 22, Perelli 11, De Feo 6, Binetti 4, Altamura 3.
Falli: out per la Castellano Udas, F. D’Arrissi al 35°, Dinanni al 37°. Out per l’Adria Bari, De Feo al 37° e Perrelli al 39°. Espulso Totaro al 35°.
Arbitraggio scandaloso anche contro l’olimpica sabato a San Severo
ma voi del’olimpica siete nettamente più superiore delle altre squadre della serie d e nn credo che il vostro tasso tecnico nn possa prevalere sugli avversari come quelli dell’alius,e poi o letto che eravate anche sotto di 18 punti forse vi dovete fare qualche esamino all’interno della vostra società.
Scusate ma perche non pensate all articolo sulla castellano invece di pensare sempre all olimpica?
Caro papà la risposta e semplice …….perche noi udassini vogliamo vedere morto…..sportivamentr parlando …..la persona che sta. Dietro l olimpica….ahahah
Io tifo sia per l’udas che per l’olimpica e non faccio parte di nessuna delle due società, sono solo uno che cerca sempre di tifare per il bene dello sport a Cerignola, senza distinzione.
Credo che sia non corretto tifare per l’una o per l’altra, perkè ambedue cercano di portare in alto i colori della nostra città.