A dieci mesi di distanza, torna a disputarsi il match che fu la finale play-off dello scorso campionato di Serie D, ed il risultato continua a parlare l’udassino. Di certo i valori in campo non sono gli stessi dello scorso anno, perchè i baresi navigano nelle acque agitate del fondoclassifica, ma, quando si affrontano, queste due squadre non riescono a non regalare spettacolo. Lasciati nello spogliatoio i ricordi, i team vanno alla palla a due pronte a darsi battaglia. Coach Gaeta schiera a uomo Di Fonso, Didonna, Iacovelli, Cuomo e Traversa, tutti attentissimi alla marcatura di Sierra. Totaro e Bufo replicano con la consueta ‘starting lineup’ con Susbielles V. D’Arrissi, Sierra, Dinanni e F. D’Arrissi, messi a zona. Le fasi iniziali della gara evidenziano subito qual è la squadra più forte. La Castellano Udas ha schemi e talento in abbondanza per tenere a bada la foga agonistica dei baresi e proporsi con grande efficacia in avanti. Dinanni e F. D’Arrissi dominano i tabelloni, mentre Sierra e V. D’Arrissi costringono ripetutamente al fallo Iacovelli e Cuomo. I biancazzurri prendono subito il largo, e per tutto il periodo tengono strettamente in pugno la partita, fino a raggiungere il vantaggio di 17 punti, rimontati parzialmente solo negli ultimi secondi con la sirena che squilla sul 15-28. Nel secondo quarto la gara cambia volto. Il dinamismo sfrenato dei cussini mette in chiara difficoltà il gioco della Castellano Udas, che in questa fase sembra patire il pressing aggressivo che coach Gaeta ordina ai suoi. Anche la fase offensiva diviene improvvisamente sterile, il che da coraggio ai baresi per tentare di rientrare in gara. Didonna e Di Fonso, sulle ali dell’entusiasmo, tentano ed attuano giocate di buon livello, con gli udassini decisamente a corto di idee. L’intervallo giunge con il vantaggio degli ospiti ridotto a soli sei punti.
Lo staff tecnico biancazzurro trova le contromisure negli spogliatoi, e la gara torna a mettersi sul binario giusto nel secondo tempo. I cussini non ci stanno a perdere ancora, e dall’aggressività agonistica passano alle maniere forti. Ma la Castellano Udas ha ripreso a giocare a modo suo, ed ora anche i suoi cecchini tornano a colpire dalla distanza. La difesa regge l’impatto di Traversa e compagni, e Susbielles mette lo zampino su tutti i possessi avversari, rendendo il gioco dei baresi molto più macchinoso del primo tempo. Gli ospiti arrivano al massimo vantaggio fino al più 19, e i biancorossi ora sono all’ultima chance. Time out per Gaeta ed aggressività alle stelle per i baresi, nel tentativo di recuperare ancora una volta. Ma se la scelta dà i suoi frutti sotto il profilo del punteggio, i baresi pagano dazio sui falli. La terza sirena arriva sul più dieci per la Castellano Udas, e si prospetta un periodo di chiusura veramente incandescente. Il divario tecnico fra i due team è evidente, ma gestire il pressing esasperante degli avversari non è cosa da niente per i ragazzi di Totaro e Bufo. Però gente come Sierra, Francesco D’Arrissi e Dinanni ha esperienza a sufficienza per tenere bene il campo, anche di fronte al gioco duro dei biancorossi. Purtroppo della ressa finale fa le spese anche F. D’Arrissi, espulso troppo precipitosamente dagli arbitri insieme a Didonna, senza aver commesso nessuna irregolarità. Esaurito il bonus, i baresi mandano troppo spesso in lunetta gli udassini, che non perdono lucidità e continuano a mantenersi a distanza di sicurezza. Mortificata anche la mossa disperata del fallo sistematico, ai baresi non resta che arrendersi ad un avversario decisamente superiore.
TABELLINI: 1° quarto 15-28; 2° quarto 22-15; 3°quarto 25-29; 4° quarto 23-22.
Realizzatori
BK College Bari: Didonna 24, Traversa 23, Di Fonso 14, Iacovelli 13, Cuomo 6, Esposito 2, Bernardi 2.
Castellano Udas: Sierra 39, F. D’Arrissi 19, Dinanni 16, V. D’Arrissi 13, Rizzi 6, Susbielles 2.
Espulsi al 38° F. D’Arrissi e Didonna. Out per falli: Iacovelli al 36°.