Gli insetti edibili sono una delle nuove frontiere della cucina e, probabilmente, faranno parecchio parlare di loro nel corso dei prossimi anni. Non a caso, il consumo di insetti e tutte le tematiche connesse dietro a questa discussione vengono considerate come cibo del futuro – altresì novel food – per via delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del consumo di insetti, il quale dovrebbe essere particolarmente benefico per diversi aspetti fondamentali. In particolare, il consumo di insetti edibili com’è possibile leggere su siti come www.ilgrillocroccante.com, è una soluzione innovativa che fa bene al corpo, alla forma fisica e all’ambiente. Secondo quanto dichiarato dai produttori degli insetti commestibili, infatti, l’allevamento e il consumo di quest’ultimi avrebbe non pochi effetti benefici sull’ambiente, soprattutto per quanto riguarda il consumo di materie prime -specificatamente l’acqua – e l’emissione di anidride carbonica. Si tratta di temi su cui si sta dibattendo e che, probabilmente, avranno risvolti fondamentali sulla diffusione di questi nuovi regimi alimentari.
Perché consumare insetti edibili
Sebbene il consumo di insetti possa provare, nelle persone, parecchie reazioni di disgusto, in realtà questi piccoli alimenti hanno parecchi pro che, nel corso del tempo, stanno scalzando i contro indotti soprattutto da pregiudizi. Gli insetti, infatti, hanno un impatto praticamente zero per la loro produzione e, inoltre, parecchi benefici dal punto di vista nutrizionale. In particolare, ogni insetto ha una qualità molto elevata di proteine che paragonata a quella di pesce o carne risulta parecchio conveniente. L’allevamento di insetti destinati a uso alimentare, inoltre, permette di consumare molto meno terreno di quello richiesto per animali ben più noti. I grilli, le cavallette o le larve per consumo alimentare umano sono considerate veri e propri super food: hanno grande apporto proteico ma non si risparmiano nemmeno per l’apporto di grassi, fibre e fosforo, mentre alcune specie hanno anche un contenuto elevato di magnesio e zinco. L’Organizzazione delle Nazioni Unite sta consigliando da parecchio tempo di praticare l’entomofagia e alcuni Paesi dell’Est Asiatico hanno incorporato già queste direttive nella loro cucina.
I piatti unici che è possibile creare con gli insetti edibili
Attualmente, il consumo principale di insetti commestibili è dato dalla creazione di farine oppure alimenti proteici già pronti, come le barrette per il post allenamento, le chips di grillo oppure i biscotti con farina di camole. Grazie all’utilizzo di questi ingredienti in cucina è possibile creare dei piatti molto saporiti, iper proteici e con un basso apporto di carboidrati, perfetti dunque per una dieta energetica che favorisca la corretta alimentazione umana. Inoltre, sempre più chef e altri volti noti della cucina stanno investendo nella creazione di piatti unici a base di insetti. Principalmente, in farina per la realizzazione di pasta e altri derivati.