Domani sera, al pala “Dileo” alle 20.30, l’Iposea Udas riceve l’Asem Bari per gara 2 della finale promozione di C regionale maschile: sabato scorso, nella palestra del “Majorana” nel capoluogo di regione, i biancorossi si imposero 3-0. La formazione allenata da Roberto Ferraro ha quindi come unica via la vittoria, che permetterebbe di giocarsi il tutto per tutto tra tre giorni, e sempre a Bari; è necessario un successo con qualsiasi punteggio, in caso di nuovo rovescio invece, saranno i baresi a festeggiare. Il primo round è stato piuttosto indecifrabile per i colori biancazzurri, apparsi in difficoltà nell’approcciare la sfida e solo nel secondo set capaci di esibire un gioco efficace, mettendo in difficoltà gli avversari. Come in ogni finale che si rispetti, anche tanto nervosismo a causa dell’alta posta in palio, con ben cinque cartellini comminati dagli arbitri alle due squadre. Ricaricate un po’ le batterie, in questi giorni gli udassini hanno sostenuto i regolari allenamenti, all’insegna della concentrazione e della massima attenzione: il fatto di essere costretti ad inseguire, riduce di molto per Lanzone e compagni le possibilità di errore. Il sestetto ofantino cercherà con l’aiuto del proprio pubblico (che inciterà con molto calore i suoi beniamini) di arrivare al match decisivo, per coronare una stagione vissuta ad alti livelli e su due fronti: l’Asem ovviamente non è un cliente facile e lo ha dimostrato nei precedenti incroci e sarà determinata a chiudere la pratica sul campo avverso. All’Iposea non resta che affidarsi alla sagacia tattica in regia di Tartaglia e alla concretezza in attacco di Squeo e dei fratelli Petruzzelli, per non veder svanito un sogno che si sta inseguendo da tre settimane.