Siamo appena alla quinta giornata ma la posta in palio comincia a farsi pesante: sarà così nella classica del calcio foggiano, tra Manfredonia ed Audace Cerignola. Sfida di cartello dalle molteplici sfaccettature, vista la posizione in classifica delle due squadre, con i gialloblu secondi alle spalle del lanciato Monopoli e i sipontini quarti con 7 punti. Non è stata un’estate semplice per la compagine biancoceleste: l’arrivo in riva al Golfo del nuovo mister Franco Cinque è stato (e tuttora persiste la contestazione) osteggiato da una parte della tifoseria, per i suoi recentissimi trascorsi a Vieste. L’allenatore ha portato con sé i fratelli Augelli, più Vauro e Zoila, ricostruendo una piccola colonia che tanto bene ha fatto sul Gargano. Pochi ma mirati innesti, che hanno portato esperienza e qualità ad un gruppo che la scorsa stagione ha compiuto una grande rimonta risalendo dall’ultima posizione a dicembre fino alla salvezza conquistata ai playout contro il Castellana. Altri elementi di spicco del Manfredonia sono l’esperto portiere Della Torre, il mediano tutta grinta Di Toro (ex Foggia) e la bandiera Romito. Lo schema di gioco preferito da Cinque è il 4-3-3, adattabile alle circostanze e all’avversario che si ha di fronte, evolvendo talvolta in un più coperto 4-4-2 col centrocampo a rombo. In casa per i “cugini” bottino pieno, avendo battuto il Tricase e nettamente (con un larghissimo 8-0) la Libertas Noja; è reduce dalla sconfitta di Corato che ha costituito il primo stop stagionale. Sono 46 i precedenti della sfida: il bilancio vede comandare il Cerignola con 23 successi, 7 i pareggi e 16 affermazioni dei “delfini”; l’ultima lo scorso 28 febbraio per 1-0, uno degli incidenti di percorso che costò agli ofantini la vittoria del campionato. Infine, è da quasi quarant’anni che l’Audace non espugna il “Miramare”.
Nessun appiedato dal giudice sportivo in entrambe le contendenti, ma sarà in dubbio fino all’ultimo uno dei protagonisti annunciati, ossia Rocco Augelli (comunque convocato). L’attaccante sipontino ha riportato una distorsione alla caviglia nel match di Corato e tiene tutto lo staff tecnico in attesa per le sue condizioni. Il Cerignola si prepara ad affrontare il secondo derby consecutivo che segue la fortunata vittoria contro il Vieste. Una partita da affrontare con la giusta determinazione e grinta, per confermare il trend positivo che ha caratterizzato l’avvio di torneo (tre vittorie in quattro giornate). In settimana Di Corato ha potuto riabbracciare tra i suoi Maurizio Piscopo, tornato ad indossare la maglia della sua città dopo un estate da svincolato. Per ciò che concerne la formazione, Riontino torna ad occupare il suo posto nella mediana, mentre Nunziata si accomoderà con tutta probabilità in panchina; non esclusa poi la conferma fra i titolari di Binetti. L’incontro inizierà alle 15.30, diretto da un fischietto proveniente da fuori regione, non ancora comunicato. Tra le altre gare da seguire, riflettori puntati su Monopoli-Corato e Bisceglie-Copertino.