Oggi, venerdì 11 ottobre, alle ore 19.00 davanti al Comune sit-in dopo lo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose dei consiglieri Sgarro, Rendine, Mirra, Moccia. Sarà l’occasione per incontrare la stampa, le cittadine e i cittadini che in queste ore assistono tra lo sgomento e l’incredulo a quello che sta accadendo a Cerignola. «Per noi non è una sorpresa. In questi anni abbiamo denunciato in ogni occasione pubblica e istituzionale l’operato della giunta Metta. Nessuno di coloro i quali ha partecipato alle scelte della maggioranza è esente da colpe per quello che sta accadendo – commentano i consiglieri -. Una pagina buia che può però anche essere motivo di liberazione e rinascita. Ora ci attende come comunità una lunga traversata nel deserto. Non sarà facile ma noi ci siamo e ci saremo come abbiamo sempre fatto in questi quattro anni. Domani saremo tra la gente, sarà il nostro modo per essere vicini alla città e ai suoi cittadini. Ci sarà da ricostruire parecchio. Ci sarà da trovare una nuova normalità».
«Proponiamo come impegno futuro, a patrimonio dell’amministrazione che verrà, il superamento del narcisismo autocelebrativo che ha contraddistinto il mettismo cambiando il nome della nuova arteria del quartiere Torricelli, e dedicandola alla memoria dell’Onorevole Pio Latorre, politico e sindacalista, impegnato nella lotta alla mafia, tragicamente assassinato, a parziale ma simbolico lavaggio dell’onta subita della nostra città -concludono i consiglieri-».