La neve di queste ore è un evento eccezionale, ma comunque ampiamente previsto. Un lavoro preventivo non solo era possibile ma, visto i disservizi, necessario e lascia capire quanto poco sia stato fatto e c’è da fare sul piano della messa in sicurezza del territorio e delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità. In questi anni abbiamo denunciato la scarsa attenzione nei confronti di questi da parte del centrodestra al governo della città. Va ricordato che Cerignola non è tra i 233 comuni dotati di un piano di emergenza comunale previsto dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Non va inoltre dimenticato che, come previsto dalla legge n. 265 del 1999 è competenza del Sindaco – prima autorità di protezione civile – informare la popolazione sulle situazioni di pericolo per calamità naturali.
Se a questo si aggiunge che il Comune di Cerignola negli scorsi anni ha perso l’opportunità di un finanziamento di ben 70.000 euro, messi a disposizione della Regione Puglia per aggiornare o redigere il nuovo “Piano di protezione civile” è evidente che il risultato dei disservizi di questi giorni sia frutto, non solo dell’imprevedibilità dell’evento, ma anche da quella patologia tutta italiana e molto cerignolana di scarsa attenzione alla prevenzione, fatto che in un contesto più generale che interessa i mutamenti climatici in corso non è più pensabile. Incomprensibili per questo le parole trionfalistiche e postume contenute nei comunicati stampa dell’amministrazione, visti anche i gravi danni all’economia legata alle festività causati dall’impreparazione e l’intempestività degli interventi per gestire l’emergenza. Quanto successo non può che essere spunto di riflessione politica e programmatica. Sarà impegno del centrosinistra per il prossimo anno, quando tornerà al governo di Cerignola redigere il nuovo Piano d’emergenza che renda le autorità in grado di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione. Dovrà essere istituito presso la SIA, che possiede i mezzi tecnici necessari, un Nucleo Operativo di Protezione Civile, in grado di coordinare con tempi rapidi e certi gli interventi, mettendo a valore l’impegno dei volontari specializzati della nostra comunità. Cose, chiare, mirate, che superino l’inefficienza e la colpevole sciatteria di questi anni sul tema della tutela del territorio e della popolazione.
Una barba non fa un uomo.
E tu che fai ?
Il piano di emergenza comunale in arrivo solo in vista delle prossime elezioni?? ROBA DA MARKETTA!!
tommaso sei una brava persona ed io che voto da 32 anni a destra , ho già deciso di votare te e quindi per la prima volta nella mia vita a maggio voterò a sinistra, ma ora io ti chiedo di non cominciare a sparare caxxate , come stanno facendo da 5 anni i cicognini sul palco di zelig (fronte villa comunale)
scommetto che se stava sgarro sistemava tutto lui vero?? MI RACCOMANDO NON ANDATE A VOTARE!! PER CORTESIA BASTA!! solo cosi possiamo uscire da questa situazione!!!!cicognonone sono 32 anni che voti!!! e chi te lo fa fare!!!!!!
Tutti bravi dopo.collaborare insieme no?vergogna tutti e basta mangiare soldi prendete la pala in mano e date il buon esempio
e che csiuc da sol barbet
ma vergognati!!!!!!!!!!! Emergenza per 1 giornata di neve. Roba da ridere
Incomincio con l’augurare Buon Anno all’intera Redazione di codesta
Testata giornalistica.
Entrando nel merito del testo di cui sopra osservo che, il Segretario Tommaso Sgarro, da persona
perspicace quale egli è, si è salvato in calcio d’angolo, ma non troppo,
quando nella parte finale dice: “……..e la colpevole
sciatteria di questi anni sul tema della
tutela del territorio e della popolazione”.
Infatti, egli non cita quali siano esattamente“questi anni” lasciando la
frase alla interpretazione dei lettori.
Io, invece , al suo posto sarei stato più esplicito, facendo autocritica,
arricchendo e modificando la
frase dicendo: “…. e la colpevole sciatteria di amministrazioni
di centrodestra e di centrosinistra che
hanno governato Cerignola in anni trascorsi…….”.
Il Sig. Sgarro, giovanotto che mi sta simpatico,nonostante egli abbia un
aspetto da “tagliatore di gola” per via della barba ed io nonostante
non sia un “piddino” dovrebbe, a mio incondizionato parere, mettere a fuoco in
ogni circostanza: che per essere un buon politico prima che un buon
amministratore ( sindaco) per dare
prova di sè, deve manifestare in ogni circostanza onestà
intellettualmente oltre che NON PROMETTERE MAI, CIO’ CHE NON SI PUO’
MANTENERE ( questo, al momento non è un dettaglio riferito all’articolo, ma per
il futuro).
Concordo col probabile futuro sindaco, che vi sia
inderogabile necessità di un Piano di Emergenza per taluni situazioni di
pericolo istituendo un coordinamento dotato di attrezzature e mezzi
(disponibilità economica permettendo) da azionare all’uopo per soddisfare tutte
le esigenze del caso.
Evito di esplicitare ulteriore osservazioni. Tanto, non produrrebbero effetti
conseguenziali più di quanto spero produca un auspicato coinvolgimento interlocutorio.
Spero e mi auguro, inoltre, che in futuro la politica locale sia
scevra da
ipocrisia e demagogia per il bene di Cerignola e dei suoi cittadini !
Buona Anno ai lettori, ai politici e candidati sindaci.
3-1-2015
Fine modulo
sgarro ma non ai neanche la forza di parlare ma che devi fare vattennn anzi perché non dici alla popolazione il fatto che sono stati messi 30 persone allo spedale senza fare concorso aaa non sai niente e stata la gentile e tu non sai niente ma facci il piacere andate via tutti sen non volete una rivoluzione
Sgarro ha la forza di parlare, tu invece in due righe oltre a scrivere ca…L le hai scritte anche male e piene di errori quindi fai bene a tacere e ad imparare a scrivere. È proprio vero che la mamma degli ignoranti è sempre incinta.