La Regione Puglia in questi anni, attraverso l’operato dell’Ass.Regionale Elena Gentile, si è distinta per essere stata all’avanguardia in Italia e in Europa nella gestione dei flussi migratori e per la qualità dell’accoglienza degli immigrati, garantendo un livello d’integrazione e un miglioramento della qualità della vita dei migranti (soprattutto lavoratori stagionali) che ha ridotto la frequenz di situazioni di conflitto tra le popolazioni locali e gli stranieri. La Regione Puglia dal 2006 ha sperimentato, investendo 1,2 milioni di euro, forme alternative di accoglienza abitativa degli immigrati con l’attivazione di 3 “alberghi diffusi”, nelle campagne di Foggia, di Cerignola e di San Severo, per un totale di circa 200 posti letto; a attivato il progetto “Le Città Invisibili” per contrastare il fenomeno della tratta degli immigrati per lo sfruttamento lavorativo, che si concentra nel territorio del foggiano e del nord barese; dal 2008, insieme a Medici Senza Frontiere, la Regione Puglia ha attivato nei mesi estivi oltre 20 punti di prima assistenza igienico sanitaria nelle campagne tra San Severo, San Marco in Lamis, Foggia, Cerignola, Lucera, per assicurare servizi igienici, acqua potabile e docce per gli immigrati che non raggiungono gli “alberghi diffusi”. Molto è stato fatto quindi, ma ancora molto resta da fare, soprattutto sul terreno della “cultura dell’accoglienza”.
Per questo motivo il Partito Democratico di Cerignola, insieme a tante altre associazioni da sempre impegnate attivamente sul fronte della tutela dei diritti, ha deciso di aderire e prendere parte all’organizzazione del “CLANDESTINO DAY 2010” promosso a livello nazionale dalla rivista CARTA, e che ha visto impegnati per la sua realizzazione nella nostra città ragazzi sia militanti del partito, sia non tesserati al PD, che si sono dimostrati sensibili a una questione così delicata per il nostro territorio come appunto quella dell’immigrazione.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di opporsi alle leggi razziste del governo che hanno prodotto un imbarbarimento delle relazioni sociali e delle condizioni di vita dei migranti che vivono in Italia o che provano ad arrivarci. Reato di clandestinità, prolungamento della detenzione nei Cie, respingimenti in mare, violazione del diritto d’asilo, sanatoria-truffa, permesso di soggiorno a punti, tetto scolastico, sono tutti tasselli di questo nuovo razzismo, istituzionale e popolare, a cui vogliamo opporci. Il Clandestino Day vuole essere una giornata a disposizione di tutti, per intrecciare e allargare reti, per dare visibilità a tutti e a ognuno con le proprie forme e i propri linguaggi. Per Venerdì 24 settembre 2010 la rivista CARTA ha quindi proposto l’organizzazione di una giornata nazionale in cui promuovere le più diverse e creative forme di protesta e nel quale ognuno di noi si dichiara clandestino: perché Ognuno è clandestino, nessuno è clandestino.
PARTITO DEMOCRATICO Cerignola