Pubblichiamo di seguito una nota stampa del Partito Democratico Cerignola, a firma Silvana Ladogana, sulla questione delle cooperative sociali e sulla risoluzione attuata dall’amministrazione Giannatempo. Ecco il documento completo.
Giannatempo dice di essere riuscito a risicare dal bilancio i soldi per pagare i lavoratori delle coop. sociali? Bene, noi siamo dalla parte dei lavoratori sempre, senza se e senza ma! A maggior ragione quando reclamano ciò che gli spetta come giusto compenso per il lavoro svolto. Chiederemo però anche a Giannatempo e Gallo di chiarire in merito a queste non meglio precisate “pieghe di bilancio” nelle quali sono stati trovati questi “benedetti” soldi; fino a ieri non c’era un euro per pagare i debiti fino a Maggio 2102 oggi sbucano all’improvviso. Chiederemo inoltre come saranno gesti i soldi per l’IMU con i quali si intende anche pagare gli stipendi dei lavoratori da Maggio a Dicembre: le “magie” di Giannatempo le conosciamo bene e quindi c’è da fidarsi bene poco, meglio approfondire per non trovarsi sorprese. Come chiederemo circa la riduzione dell’orario di lavoro proposta, sempre perchè di Gianntempo noi non ci fidiamo. Questa brutta vicenda ci dà anche l’opportunità per poter fare alcune importanti riflessioni che riguardano il mondo fragile del sistema cooperativo cerignolano nel quale ad avere la peggio sono sempre i lavoratori. Un baraccone quello del sociale e del mondo coop. a Cerignola che si è scontrato con la superficialità dell’azione politica di Giannatempo che non ha ritenuto neanche necessario munire la sua amministrazione di un apposito assessorato, puntando (e sbagliando) su una inutile, quanto improduttiva, sotto tutti gli aspetti, agenzia. La verità è che va ripensato l’intero sistema, dall’assegnazione degli appalti a quello delle tipologie di contratto per i lavoratori. Il meccanismo perverso dell’assegnazione in deroga dei servizi è stato tra i principali fattori di creazione di questa costante situazione di deficit da parte delle coop, senza considerare che proprio dal centrodestra il sistema cooperativo è stato più visto come un utile mezzo per il clientelismo che come un sistema volto a fornire servizi alla città. C’è una semplice domanda da porsi rispetto al mondo delle coop cerignolane e che inquadra la questione in tutta la sua drammatica realtà: perché il lavoratore di una coop, facciamo un esempio, dell’Emilia può avere un contratto a tempo indeterminato, al minimo a tempo determinato, con un compenso medio che si aggira intorno ai 1000 euro mensili puntualmente versati a fine mese e invece, a Cerignola, i lavoratori delle coop devono prendere meno della metà, con forme contrattuali precarie e una sicurezza rispetto ai pagamenti praticamente inesistente? È un problema politico serio che riguarda un sistema come il nostro frammentato e disorganizzato, che deve esser posto con forza e responsabilità perché, come è abituato a fare Giannatempo, si possono rinviare sempre i problemi ad oltranza ma ciclicamente questi si ripresentano a chiedere il conto se non se ne è rintraccia la causa. È il momento della responsabilità e della politica perché se siamo a questi livelli è proprio per un deficit di (buona) politica.
lei sig.ra ladogana chiede i soldi da dove sono sbucati e che fine faranno i soldi dell’imu…non si preoccupi lo saprà dagli organi di stampa
ah dimenticavo , al momento giusto, non ora
Sono una lavoratrice di una coop di Cerignola: signora Ladogana io non ho dimenticato come la Giunta Valentino ci ha trattati. Non ho dimenticato dell’assessore ai servizi sociali Donatiello più inutile delle agenzie di Giannatempo e non creda che abbiamo dimenticato cosa ha detto la Gentile su di noi nel corso degli anni. Noi non dimentichiamo il male che il suo partito la sua assessora regionale ci hanno fatto per oltre 4 anni. Scriva pure i suoi comunicati, scriva ciò che vuole ( è un suo diritto) ma non creda che noi dimentichiamo. Con la giunta Valentino avevamo gli stessi problemi, gli stessi ritardi, le stesse vergogne e lei era assessore al bilancio di quella Giunta. Sa forse non ricorda ma l’abbiamo anche incontrata perchè anche lei come Gallo ci diceva che non avevate i soldi. Siete identici ecco perchè non avete nessuna credibilità Le do un consiglio faccia, con il suo assessore regionale, una pubblica autocritica sul male che anche voi avete fatto in quattro anni alla cooperazione sociale. Per ciò che mi riguarda e credo per molti soci delle coop, non ci ingannerete con i vostri falsi proclami. Vi abbiamo già pesato e sappiamo quanto valete.
lei sig.ra ladogana per me (se la questione e cittadina,e non politica)
pone una questione assai seria,anche se il clientelismo,la fatto pure il PD a suo tempo.ma tralasciamo il passato,per un attimo.
sono daccordo che ci vuole un assessorato,che vigili queste coperative che rispettino la norma vigente del lavoratore,ma secondo il mio modesto parere,le gare devono essere non solo pubbiche ma anche PUBBLICATE PRIMA, IN MODO CHE TUTTI ABBIANO LA POSSIBILITA’ DI ORGANIZZARSI,E PARTECIPARE.
come lei ben sa la storia insegna che le coperative sono,un riciclo di euro che pur prendendo altre strade deve essere dichiarato,sempre a discapito dei lavoratori. io direi che il comune deve IMPORRE alla coperativa,che prende l’appalto comunale,di regolarizzare i diritti dei lavoratori.se non rispetta queste misere regole che sono esistenti,allora non puo partecipare a nessuna gara comunale.E GLI ESIMI PRESIDENTI DI COPERATIVE,QUANDO PARTECIPANO,A GARE COMUNALI,DEVONO GARANTIRE CON UN ATTO SCRITTO,CHE IL DIRITTO,E LO STIPENDIO DEL LAVORATORE,DEVE ESSERE TUTELATO…se non si rispettano queste regole,il comune a tutto il diritto di fare cadere l’accordo e pagare direttamente gli stipendi,con un guadagno,sicuramente a favore delle casse comunali.E VEDRETE CHE TUTTI (compresi gli esimi presidenti di cop.)CI PENSERANNO DUE VOLTE….il compenso pattuito he:
50% AI PRESIDENTI; 15% AI CORRUTTORI; 35% DA DIVIDERE,E ACCONTENTARE GLI OPERAI…questa e la mia modesta opinione,prevenire e meglio che curare..
PERCHE IL POPOLO QUANDO A FAME NON RAGIONA .cordiali saluti
Quante xxxxxxx che spara lavaratore autonomo…si vede proprio che ciò che tu fai credo cha altri lo facciano come te…xxxxxxxx
premetto”ANGIE” che non sono di nessun partito,per adesso.
MA SE PER LEI LA CHIAREZZA,E L’ONESTA,SONO CAXXTE.inizio dicendo che cerignola,starebbe molto,meglio se gente come lei vada altrove.
e conveniente essere cosi lapidario con discorsi cosi delicati.
IO VIVRO NEL PAESE DEI SOGNI!
MA LEI SIVURAMENTE VIVE IN UN PAESE DI LADRI.
allora meglio sognare……che s….pass…….maa…
Signori del PD, prima attaccate perchè Giannatempo non paga ai signori della Cooperativa, poi attaccate perchè sono usciti i soldi per pagarli, poi dite che volete sapere tutti i rendiconti in quanto non vi fidate di Giannatempo, il VERO PROBLEMA E’ che la CITTA’ TUTTA vi sta già controllando, ed il responso TRAGICO, è quello che non siete capaci tutti di Amministrare CERIGNOLA, questo è il VERO PROBLEMA.
SIETE TUTTI DEGLI INCAPACI.
MA CHE RAZZA DI POLITICA E’ QUESTA???????
VI FACCIO UNA DOMANDA A VOI DEL PD E AI SIGNORI DELLA CICOGNA.
PER QUANTO RIGUARDA LE VARIANTI-IL PIANO REGOLATORE-LE MACCHIE DI LEOPARDO-LE MACCHIE DELLE ZEBRE A PUA’ E TUTTO IL RESTO A CHE PUNTO SIAMO???????
BISOGNA ANCORA EMIGRARE PER LAVORI DI CARPENTERIA E MANUALI IN GENERE??? E PER QUANTO ANCORA??????
QUANDO VOI STATE AL CALDO CON LE VOSTRE FAMIGLIE, NOI CI TROVIAMO LONTANO 700-800 KM. DA CASA E AL FREDDO, SENZA GODERCI PER NIENTE LA FAMIGLIA.
SECONDO VOI E’ GIUSTO??? E’ BELLO TUTTO QUESTO???
VOI ALIMENTATE SOLO DISOCCUPAZIONE E DELINQUENZA, SOLO QUESTO SAPETE FARE. COMUNQUE INDAGHEREMO PER BENE PER QUANTO RIGUARDA IL PIANO REGOLATORE E SIAMO SICURI CHE QUALCUNO ANDRA’ IN GALERA.
IN GALERA? O QUANTO SEI FESSO E SCUSA SE PARLO COSI’ NON TI OFFENDERE MA IN GALERA CI VAI TU O IO SE PER CASO ANDIAMO A RUBARE UN COPERCHIETTO ALLE MACCHINE, MA LO VUOI CAPIRE CHE A QUESTI LIVELLI NESSUNO ANDRA’ MAI IN GALERA, CI SONO PROPRIO DEGLI STUDI APPROFONDITI DI COME MUOVERSI NELL’AMBITO DELLA POLITICA E FARE I PROPRI PORCI COMODI SENZA ESSERE DISTURBATI DA NESSUNO, HAI VOGLIA TU O IO A COMPRARE I CANNOLICCHI ALLA ROTONDA DEL CAMPO SPORTIVO, IN QUEGLI AMBIENTI E’ OSTRICHE E CHAMPAGNE TUTTI I GIORNI.
Secondo me, e non mi sbaglio per niente, qualcuno dovrà emigrare da Cerignola e trasferirsi all’estero, sia per la vergogna sia per il danno che stanno provocando, perchè se si continua ancora su questa linea,le varianti ce le possiamo scordare per almeno altri 3-4 anni e MADO’N.
E mo vi dico un altra cosa, che ritengo la più importante, che in questo caso, le colpe se le deve assumere qualche tecnico sia interno che esterno, e qualche Consigliere che hanno frequentato e tuttora frenquentano purtroppo il Maledetto Comune.
E’ solo questione di tempo, la Città sarà informata, e si comporterà di conseguenza.
Alle prossime naturalmente.
Voghi.. avdò quan aveta dèc
vò du PD na cosa normòl.
CHE FACCIA INTELLIGENTE!
KLa politica di queste formazioni che ormai si “confrontano ad arte” per imbonire noi poveri grulli, che altro non sappiamo fare che “lamentarci per la nostra condizione”, una sacrosanta realtà alla quale dovremmo cominciare a prendere le distanze. Questi SIGNORONI pensano che facendoci “confortare” e magari dando a loro la strumentalizzazione della nostra vita, ci possono montare in groppa, così come si fa per i buoi. La loro dialettica contraddittoria tra le parti serve ad addormentarci e rincitrullirci. SIgnori siamo passati dal Golpe Borghese ai giorni nostri, abbiamo apprezzato e contestato personaggi che erano una spanna sopra queste mezze figure. La nostra vaccinazione è forte e ci ha reso immuni in questa parte di secolo, gli intrallazzi sono stati banditi, gli inciuci non sono riconosciuti, ormai il travaso è proibito a causa di tanti cloni.
Ho visto che il mio commento è stata diffuso su tutta la rete. in un primo momento mi ha spaventato, ma poi sono stata felice di ciò perchè probabilmente la rete è stata capace di leggere il disagio che viviamo ogni giorno e sopratutto cogliere la stupidità di comunicati stampa come quello del PD che ha amministrato per 4 anni questa città facendo le stesse identiche cose che oggi fa Giannatempo. Oggi ho vissuto l’emozione di vedere che le mie parole hanno un ascolto. Grazie a tutti coloro che hanno messo in rete ( su Fb e Twitter) la mia rabbia contro la stupidità e l’ipocrisia.
siete tutti marchiati come i cavalli ,ognuno difende la razza partito.io ragiono meglio,tu ragioni peggio,noi siamo bravi, voi siete ladri,se andiamo noi al comune vi facciamo vedere,voi siete del PDL,noi siamo del PD,io voto metta, tu voti motta,visto che stiamo a natale..HOOOOOOOOO!!!!!!!!
SIETE TUTTI UNA RAZZA sembra che METTA E NATO IERI,E GIANNATEMPO,L’ALTRO GIORNO…..
SCIOTAVENNN TUTT QUANDDD…….QUA CI VUOLE FISSO AL COMUNE UN PREFETTO CHE DENUNCIA,E UN GIUDICE CHE CONDANNA,PULIAMO CERIGNOLA DA QUESTO MARCIUMEEE….
p.s. se qualcuno mi mostra il suo certificato PENALE lo voto,SUBITOO..
se metta va al comune ,caccia gli uomini di giannatempo e piazza i suoi.
se vince il PD piazza i suoi ecc,ecc,.BASTAAAAA SCIOTAVENNN!!!!!!!!..
angie
non stupirti, la “rete” è così. Non rifiuta e non nasconde nulla se è vero ciò che viene esposto. Ma tu abbi più rispetto per la rete, quando esponi qualcosa, identificati, non usare pseudonimi
ciro ,”ANGIE” il suo vero nome lo dara quando vince il suo partito,per avere un posto di lavore, in cambio di voti..
a cerignola non si presenta per lavoro, un CURRICULUM,
devi presentare la scheda ELETTORALE,,,,,MAAH…..
CHE…S…PASS….
COME SE TU USASSI EFFETTIVAMENTE IL TUO? PAPUSC
IN QUESTI GIORNI ABBIAMO SENTITO PARLARE DI COOPERATIVE SOCIALI COME FOSSERO CANTINE SOCIALI. LE COOPE.SOCIALI SONO REGOLATE DA UNA LEGGE NAZIONALE LA 381/91 E DA UNA REGIONALE 21/93; COOP DI TIPO A (ASSISTENZA AGLI ANZIANI ECC) E COOP. DI TIPO B (INSERIMENTO DI PERSONE SVANTAGGIATE NEI LAVORI) SVANTAGGIATI SONO I DETENUTI, INVALIDI, I MALATI DI MENTE ECC. LE COOP SOCIALI DI TIPO B POSSONO AVERE SERVIZI IN APPALTO DIRETTAMENTE FINO A 200.000 EURO, SE NEL COMUNE CI SONO ALTRE COOP.SI PROCEDE AD UNA GARA. SI EVIDENZIA COME LE COOP. SOCIALI HANNO UNA VALENZA MOLTO IMPORTANTE,SI SOSTITUISCE ALLA STATO. A CERIGNOLA SONO NATE COOP. DI TIPO B CHE HANNO FATTO STORIA NELLA NS. REGIONE, TRA QUESTE LA COOP. S. FRANCESCO CHE HA CREATO DAL NULLA OLTRE 400 POSTI DI LAVORO IN TUTTA LA PROVINCIA DI FOGGIA: 150 BIDELLI, 60 ADDETTE ALLE SCUOLE MATERNE A FOGGIA, 40 OPERAI A ORTANOVA, 140 OPERAI A CERIGNOLA ECC NEI SERVIZI DI PULIZIA, VERDE PUBBLICO, PARCHEGGI, SERVIZI CIMITERIALI, SCUOLABUS ECC. LE COOP. SOCIALI SONO CONTROLLATTE DA ISPETTORI DEL LAVORO ANNUALMENTE. LA COOP. S. FRANCESCO HA FATTO MISSIONE IN ALTRI PAESI CREANDO OLTRE 20 COOP. SOCIALI , TRE CONSORZI, RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE PER LA GESTIONE DI LAVORI A FAVORE DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE. UN FIORE ALL’OCCHIELLO CHE HA DATO, PURTROPPO FASTIDIO A POLITICI INCALLITI DI SINISTRA (BONITO-GENTILE-VALENTINO) E DI DESTRA (TATARELLA-MORRA-MOSCARELLA). CHE SE NE PARLI E’ UN BENE PERCHE’ SI HA L’OPPORTUNITA’ DI INFORMARE I CITTADINI. COLORO CHE VOGLIONO VEDERE DA VICINO I NS. BILANCI, LE BUSTE PAGA E I CONTRATTI DEI SICO-LAVORATORI POSSONO VENIRE SENZA APPUNTAMENTO INVI VIA S. MARCO. IL MEGLIO DI CERIGNOLA: LE COOP. SOCIALI. CON UN SEGNO DI PACE.
Grazie alla esposizione del Presidente Lapollo, siamo oggi più sereni e certamente ci ha convinto ad avere fiducia “incondizionata” con questa istituzione. Le finalità delle Coop, caro presidente passa anche attraverso l’iniziativa che non si traduce sempre in garanzie anticipate per l’espletamento del servizio. Una coop si interessa anche per il recupero, l’inserimento. la promozione e lo studio di servizi “senza la tutela” concettuale del sempre garantito. A Cerignola esistono sacche di famiglie con disabilità, anziani, indigenti aiquali il servizio sociale non presta la benchè minima attenzione, quindi non possono ottenere il più piccolo servizio. La Carità cattolica è “sorda o momentaneamente a tutte altre faccende affaccendata”, sempre più interessata ad esigere una prebenda medioevale “Capitolo di San Pietro” che tanti capitali riporta alla Chiesa ed alle sue autorità, mentre i contadini “pagano”. Come appartenenti a quel gregge citato da Gesù potremmo rivolgere anche noi una domanda: dove vanno a finire questi soldi?
L’opulenta Eglise non fa niente se altri non iniziano, sempre alla ricerca dell’avere per dare, i poveri della Comunità avevano un punto di riferimento la mensa (ex-carcere)poi trasformata in ??????????grazie alla iniziativa della dottoressa, che ne ha fatto cosa???? Un mistero ancora irrisolto?????????????
Un servizio che la Coop potrebbe attivare sarebbe la semplice A.I.D.
Assistenza Integrata Domiciliare e tutto ciò che da questa iniziativa potrebbe scaturire, i referenti “paganti” potrebbero essere gli stessi utenti con un piccolo obolo annuo: una tessera come tante, da quella si potrebbe sviluppare anche il porta a porta della raccolta rifiuti differenziata, con un compenso da destinare agli stessi da sottrarre alla quota spettante per la Tarsu. Non aspettiamo sempre di attaccarci alla tetta della vacca magra (Istituzione Pubblica).
Grazie Caronte. La coop. S. Francesco oltre a dare lavoro collabora in silenzio con la Croce Rossa Italiana, il Centro d’Ascolto Don Palladino, cio le suore Maria Ausiliatrice e tanti servizi per gli esxtracomunitari: dare senza ricevere. non dobbiamo guardare chi è preposto ad aiutare gli altri e non lo fa:renderà conto delle proprie azioni davanti a Dio Padre Onnipotente. Il progetto che ho “confezionato” da circa 5 anni è quello del’albergo per gli anziani nel vecchio ospedale, al centro della città, vicino al cuore dei figli e nipoti. Purtroppo il male della ns. città risiede nell’omertà dei professionisti sia a livello ecclesiale che mondano. Noi abbiamo il dovere di crederci come il Servo di Dio Don Antonio Palladino, Lui amava gli ultimi, noi possiamo fare di più.
GRAZIE CARONTE,GRAZIE LAPOLLO,
che vi sedete affianco quando commentate ….
che…s…pass……sciotavenn….