Pubblichiamo di seguito una nota del Consigliere Provinciale del Pd, Rino Pezzano, il quale sottolinea l’importanza della coesione di idee e intenti della minoranza per risollevare le sorti del paese. Ecco il documento completo.
Rino Pezzano: «La minoranza si compatti sui programmi e sui progetti esistenti»
Piano sicurezza, Piano del Lavoro della Regione Puglia, «ma anche le iniziative dei movimenti civici»«In un momento di forte crisi politica ed amministrativa è necessario che le opposizioni, a Cerignola, si compattino in nome dei progetti per la città e del lavoro, alle cui mortificazioni assistiamo da spettatori ed in maniera troppo disomogenea». È questo l’auspicio di Rino Pezzano, consigliere provinciale del Partito Democratico, a margine delle iniziative del PD sulla sicurezza nel centro ofantino. «Ho apprezzato molto la convention del movimento politico La Cicogna in cui si è stilato un programma per la città in accordo con le buone prassi di governo e con l’elencazione dei finanziamenti regionali utili a far decollare una città che pare tramortita dal torpore del “poltronaggio”: ciò che si rende necessario, oltre che impellente, è un tavolo aperto a tutte le forze politiche e sociali- commenta Pezzano- per presentare alla città non solo il Piano del Lavoro della Regione Puglia, ma anche una serie di iniziative condivise per tirar fuori dall’abisso la città di Cerignola». Una larga intesa che, secondo il referente agli Enti Locali del Partito Democratico della Provincia di Foggia, «darebbe impulso alla vita amministriva con i fatti e non con gli annunci: bene ha fatto il consigliere Metta con il suo programma; altrettanto laborioso è il lavoro del PD, con la proposta per il rilancio del cimitero e con le misure per la sicurezza chieste dal “Forum Trasparenza” per arginare la deriva legalitaria che trova soluzione, per gli attuali amministratori, solo con qualche atto di forza improduttivo e nel 90% dei casi inutile». La motivazione, in seguito al perdurare di una crisi amministrativa che assume i tratti di una guerra per delle poltrone, deve mirare ad aggregare le opposizioni: «Fino ad oggi le opposizioni hanno agito in maniera individuale e, a volte, conflittuale: c’è bisogno di inaugurare una nuova stagione di confronto e di dialogo, con tutte quelle forze politiche e sociali che lavorano nell’interesse della Città. Diventa importante- conclude Pezzano- iniziare a costruire l’alternativa su fatti e dati concreti, soprattutto se il mandato conferito dagli elettori a questa maggioranza diviene strumento di ricatto politico per accaparrarsi questa o quell’altra postazione di privilegio».
«Chi ha orecchie per intendere intenda»
e se tengono il prezzemolo?
NO RINO NON CI SIAMO.APRIAMO UN DIBATTITO ALL’INTERNO DEL PAESE XHE’ CON UN PATTO TRA GALANTUOMINI OGNI PARTITO SI IMPEGNI A PRESENTARE UN CANDIDATO SINDACO POSSIBILMENTE DONNA TRA I 40 E I 50 ANNI.COSI’ SI DA VERAMENTE SPAZIO AI GIOVANI AI QUALI VERAMENTE STANNO A CUORE I PROBLEMI DELLA CITTA’.IL PD SE CI CREDE SI FACCIA PROMOTORE DI QUESTA PROPOSTA O PROVOCAZIONE CHE DIR SI VOGLIA. GIAFRANCO SPECCHIO