E’ terminata con l’arresto, una fuga rocambolesca di cui stamane si è reso protagonista nel pescarese un pluripregiudicato di origini pugliesi e con obbligo di soggiorno a Cerignola. L’uomo è risultato essere Nicola Mansi, condannato per rapina, furto. Questi transitava con la sua Fiat Multipla sulla statale regionale 151, all’altezza dell’incrocio per Moscufo quando ha sorpassato a gran velocità una pattuglia della Polizia Provinciale di Pescara, con a bordo due agenti. Inseguito, si è fermato circa un chilometro dopo ma a nulla è valsa la richiesta fattagli di esibire i documenti. Infatti, è improvvisamente ripartito a gran velocità urtando e investendo i due agenti. L’inseguimento è quindi ripartito fino all’altezza della rotatoria di Collecorvino, dove il fuggitivo ha abbandonato l’auto ed è scappato a piedi, direzione fiume Tavo.
Gli agenti della Provinciale hanno chiesto, quindi, man forte ai carabinieri della Compagnia di Montesilvano per individuare il fuggiasco. Subito intervenuti i militari si sono dati anch’essi alle ricerche dell’uomo. Dopo circa un ora, il pugliese è stato individuato e arrestato proprio nei pressi della rotatoria e da qui portato all’interno della caserma dei carabinieri di Montesilvano per i rilievi di rito. L’uomo ha precedenti per rapina, furto, ed altri reati. Le manette sono scattate con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due agenti della Provinciale, a seguito dell’urto subito durante la fuga del pregiudicato, hanno riportato lievi contusioni con una prognosi di 7 giorni ciascuno.
Che pirla!