Scriveva Niccolò Machiavelli: «Ci sono uomini che sanno tutto, peccato che questo è tutto quello che sanno». Quanto è vera questa frase, quanto è vera a Cerignola. Se tutti gli italiani sono allenatori di calcio e avrebbero fatto altre scelte rispetto al commissario tecnico della nazionale, i cerignolani, sopratutto se nascosti dietro un pc o con ardito coraggio su facebook, saprebbero di certo cosa fare rispetto a ogni cosa. Sulla rete pare tutto facile, e quindi…le strade possiamo ‘aggiustarle’ così, il debito Gema si può ovviare in questo modo, i trasporti pubblici dovrebbero essere così, l’ospedale potrebbe migliorare se.
Ma un’idea ben strutturata esiste? Se tutti sanno come, se tutti sono geni del problem solving, perché nessuno si impegna per fare? Perché, a proposito di iniziativa, siamo la città pugliese con il minor numero di progetti (principi attivi, bollenti spiriti, piani sociali, ecc.) presentati (tra finanziati e non finanziati)? La risposta è semplice, oltre che ovvia: al cerignolano se gli togli il lamento che resta?