Elena Gentile concorrerà alle primarie per eleggere il candidato governatore della Regione Puglia per il centro-sinistra. La notizia è arrivata nella mattinata di ieri. L’ex-eurodeputata ha lanciato la propria sfida al governatore uscente Michele Emiliano davanti alla telecamere Rai: “Ho dichiarato la mia disponibilità a partecipare alle primarie. Io ci sono e ritengo che questo passaggio sia fondamentale ed ineludibile per consacrare nuovamente il successo del centro-sinistra. Ognuno porterà il proprio bagaglio di esperienze, competenze, la propria visione e rete di rapporti che ha costruito in questi anni”. Si prospetta quindi un confronto serrato ma costruttivo con Michele Emiliano che pochi giorni fa, dal palco della Fiera del Levante, aveva escluso l’ipotesi primarie, di fatto autocandidandosi a rappresentante del centro-sinistra alle regionali e chiudendo le porte a un patto civico tra Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle. “Se mi vogliono fare fuori, andiamo alle elezioni e vediamo”, aveva chiosato polemicamente.
Tuttavia, alla notizia della candidatura di Elena Gentile l’ex-magistrato si è dimostrato disponibile al confronto: “sono felice che Elena Gentile abbia deciso di candidarsi alle primarie. Condivido il suo pensiero. Grazie alle primarie la Regione Puglia è cresciuta e siamo cresciuti tutti noi nei valori e nelle competenze. Sono onorato di competere con una donna di valore che ha esperienza e competenze in grado di arricchire la nostra coalizione rilanciando la nostra sfida”. Ma a complicare lo scenario contribuirà certamente la recente scissione all’interno del centro-sinistra promossa da Matteo Renzi. Dato per certo che non parteciperà alla competizione elettorale – “un vulnus per il centro-sinistra” commenta Gentile -, il dubbio di ambo le parti è lo stesso: come si schiererà Italia Viva in queste primarie?