AGGIORNAMENTO ORE 21.00 Tornata la calma nell’aula consiliare dopo una buona mezzora, viene approvato il verbale della seduta precedente. Prima però, i quattro consiglieri del Pd presenti abbandonano l’aula in disaccordo con la gestione dell’assise da parte del presidente Curiello: il capogruppo Giurato voleva proseguire nel dibattito sui lavoratori della Coop. San Francesco, ma i lavori sono proseguiti. C’è stato il tempo per alcune interrogazioni: una posta da La Cicogna sull’inceneritore e sullo stato del ricorso, che ha visto uno scambio vivace di battute tra l’assessore Palladino e il capogruppo cicognino Ratclif; l’altra posta da De Feudis (PdL) sui problemi ormai costanti del digitale terrestre: l’assessore Spione ha informato che i tecnici della Rai sono giunti proprio oggi per la quinta volta per conoscere ulteriormente le cause del disservizio. Il punto successivo è l’approvazione (passata a maggioranza) del Regolamento per la disciplina dell’Imu. Poi passa la proposta avanzata dalla Lepore (La Cicogna) di anticipare il punto sulla modifica dello statuto comunale per l’introduzione delle quote rosa: si discute il punto, ma poiché non sono presenti almeno 21 consiglieri (necessari per l’approvazione della modifica dello statuto), il punto è rimandato alla prossima seduta del Consiglio. I lavori sono conclusi alle 21 circa, con tutti i consiglieri presenti che lasciano l’aula.
L’odierna seduta del Consiglio comunale ha avuto inizio alle 17.30 circa: ventuno i presenti all’appello. In avvio le comunicazioni del Sindaco Giannatempo, il quale ha parlato delle varianti al Piano Regolatore e del corposo credito che la Coop. San Francesco vanta con il Comune: a questo proposito, il primo cittadino ha ricordato la situazione delicata delle casse dell’Ente e che dunque dovrà studiarsi una soluzione a tale problema. In aula infatti, sono presenti un gruppo di cittadini del rione Fornaci che aspettano lo sblocco di terreni per la variante del Prg ed una corposa delegazione di lavoratori della Coop. San Francesco. Intervengono alla discussione i consiglieri, con interventi di Longo (Pd), Marro (PdL), Ruocco (MpT), Lepore (La Cicogna), Moccia (Udc) e Reddavide. I lavoratori delle cooperative chiedono di partecipare al dibattito, proposta negata per la disciplina del regolamento: ci sono attimi concitati in aula, perché i lavoratori non vogliono andar via senza un chiarimento ed una proposta da parte del Consiglio (lunedì dovrebbe essere prevista una riunione nella quale decidere sulla questione). I lavori vengono sospesi dal presidente Curiello vista la mancanza d’ordine nella sala, con alcuni consiglieri, il sindaco Giannatempo e l’assessore Gallo che si confrontano con i rappresentanti della Coop. San Francesco. Le rimostranze dei presenti sono forti e sostenute con toni decisi ma senza esagerazioni, si chiede come mai il credito del Comune sia così alto e chi siano i responsabili della situazione verificatasi.
Rinvii, rinvii, rinvii…’Sta massa de magnaroni lestofanti.
Pijateli a calci n’cu*lo!
Si litiga in consiglio , ma a pagarne le spese e il semplice cittadino.
CI “sono” i NUMERI …SOLO per la TASSA IMU….!!!!
SPARISCONO anche i NUMERI per CIO’ che “E’ BUON SENSO-LOGICA-PARITA’ CIVICA .., e…LEGGE”
NON c’è ALTRO
PUR-TROPPO…!!!!!!
POVERI NOI…= NON più … .. “CITTADINE-I”..,
Che pena ragazzi, ma i 2 dell’ UDCAP hanno la residenza a Cerignola?????
ATTENTI A QUEI DUE.
SONO LA BARZELLETTA CERIGNOLANA.
Ce li fate conoscere????
O Signore, perdona tutti coloro che non sanno quello che fanno.
Sanno,sanno !!!!!
Fanno,fanno !!!!!
delinquono,delinquono!!!!!!!!!!!!!!!!!!