BARI – Nell’ultima seduta del 2013 è stato licenziato il Dief, la «finanziaria» della sanità pugliese. Ma dopo aver rimesso i conti in ordine, ora la Regione si concentra sulla qualità del servizio al cittadino: riduzione delle liste d’attesa e ampliamento (anche orario) delle prestazioni ambulatoriali. L’assessore Elena Gentile ne ha parlato ieri a Foggia: «Abbiamo ancora tanto da fare – ha detto – ma finora sono stati colti risultati estremamente positivi». «Abbiamo centrato il pareggio dei conti delle Asl – ha ricordato la Gentile, richiamando i contenuti del bilancio appena approvato dal Consiglio regionale -. E l’attesa dei creditori si è ridotta a circa 200 giorni, al di sotto della media nazionale, recuperando oltre 100 giorni in pochi mesi. L’obiettivo adesso è senza dubbio l’abbattimento delle liste di attesa». «Grazie al risanamento dei bilanci – ha proseguito l’assessore – ci saranno 500 milioni di euro di investimenti in nuovi ospedali e luoghi di cura, in infrastrutture di medicina territoriale. Il tutto inserito in un’idea di presa in carico globale della persona debole. Penso ad esempio ai 45 piani di zona, alle assistenze domiciliari integrate, al progetto Rosa per le badanti, alle 10.000 famiglie che hanno accesso ai nuovi asili nido. Per il 2014 penso a quello che succederà a Taranto con l’accordo di programma quadro per il nuovo ospedale da 700 posti e al nuovo ospedale di Monopoli-Valle d’Itria».
Resta tuttavia il problema delle liste d’attesa. «Uno dei punti dolenti e dolorosi dell’offerta sanitaria pugliese – ha riconosciuto la Gentile – in particolare per quanto riguarda gli esami specialistici. Abbiamo affrontato con decisione questo argomento, condividendo il percorso con i sindacati, con le associazioni dei professionisti che saranno coinvolti in questa esperienza. Apriremo gli ospedali di sabato e di domenica, soprattutto le unità operative di radiologia, per la radiodiagnostica per immagini, per le Tac, le Risonanze magnetiche, per gli esami di gastroenterologia e per gli esami cardiologici. Insomma un ospedale che diventa più accogliente, anche utilizzando tempi e spazi mai sperimentati nel passato. Cercheremo di abbattere le liste di attesa, e lo faremo utilizzando non solo le risorse del Fondo sanitario ma anche in maniera intelligente, utilizzando i proventi della libera professione». Proprio Foggia è l’unica Asl ad avere già predisposto il piano per la riduzione delle liste di attesa, anche se entro un mese dovranno partire tutti: ma a Foggia già entro 15 giorni si potrà cominciare con gli orari «lunghi» degli ambulatori, la sera e nei festivi, sperando che questo basti a smaltire l’arretrato. (tratto da lagazzettadelmezzogiorno.it)
…non sono gli orari lunghi a risolvere il problema, ma lavorare con coscienza e non considerare il propri lavoro come opportunità per fare i propri comodi, infischiandisene di tutto e di tuuti…tanto nessuno li può toccare, il tutto con i nostri soldi…w l italia dei mangiapane a tradimento
La critica deve avvenire dopo la messa in esecuzione del piano e non ipotizzare da prima il fallimento, vada avanti dott.ssa Gentile l’idea e buona ed in bocca al lupo.
caro amico il signor osservatore non ha ipotizzato il fallimento dell’iniziativa , ma ha considerato il fatto che molti lavorano senza coscienza, provate a prenotare in radiologia una RMN e non siete raccomandati da nesssuno, ci vogliono almeno 8 mesi cario sig. fradi47
Concordo appieno con osservatore! Ancor di più la Sig.ra Gentile dovrebbe vigilare sui metodi di assunzione dei dipendenti del SSN dai medici agli infermieri!
Prima di pagare straordinari o assumere nuovi raccomandati verificate l’efficienza dell’operato di medici e infermieri… Non è difficile .. Vi assicuro che nel settore privato è routine di ogni giorno!
In quasi un anno la Gentile sta rivoluzionando la sanità.
Possono dire quello che vogliono… Ma politicamente è la n. 1
Sui metodi di assunzione dovrebbe vigilare chi?
Ci sono state assunzioni a dir poco scandalose, potrei fare un elenco infinito, stavano per fare un concorso ad-personam-per tecnici annullato subito dopo perchè troppo evidente ……..e per poco qualcuno si è salvato…, hanno mobilitato da altri paesi, nostri compaesani SUPER -Raccomandati sistemati prima fuori e poi risistemati nel nostro paese per mobilità, per non dare nell’occhio…vedi MUTUA-OSPEDALE- nei vari reparti-VEI RADIOLOGIA-VEDI LABORATORIO e tanto altro…ma che ne sapete voi..!!!
E poi quando senti parlare i nostri politici parlano tutti di legalità..sono talmente arrabbiata che davvero mangerei viva qualcuno..dopo aver fatto anni e anni di sacrifici E CON IL MASSIMO DEI VOTI mi ritrovo a fare cosa? NIENTE…..!!
NON ELEMOSINERO’ MAI E POI MAI …QUESTA GENTE DEVE SPARIRE E BASTA.
QUESTA GENTE TI VUOLE VEDERE CREPARE LENTAMENTE…MA NON CI RIUSCIRETE MAI E POI MAI..!!
Piuttosto vergognatevi.
Sicuramente sei uno di quelli sistemati bene…e senza alcun titolo…sono convinta.
Non ci faremo più abbindolare da tipi come te e qualcun altro.
Piuttosto preoccupatevi del vostro posto di lavoro…perchè se i politici non aggiustano il tiro nel verso giusto…arriverà uno Tsunami che ve lo ricorderete per tutta la vita.