“Sta arrivando un’impennata” dei contagi “dopo Gran Bretagna, Irlanda, Germania sta arrivando anche da noi: non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici”, avverte intanto il premier Giuseppe Conte al Tg3 parlando del Covid. Confronto serrato fra governo e Regioni in vista delle nuove misure anti-covid da inserire nel prossimo Dpcm. Il ministro Speranza evidenzia che senza la stretta di Natale ora avremmo numeri diversi e spinge per modificare gli indici di rischio per facilitare l’ingresso in fascia rossa e arancione. Il governo intanto ha incontrato le Regioni in vista delle nuove misure e conferma di voler introdurre nel Dpcm il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18. La scelta sarebbe stata ribadita nel corso della riunione con le regioni nel quale sono state illustrate anche le altre misure: conferma per tutte le zone della regola che consente a massimo due persone di andare a trovare a casa parenti e amici, stop alla mobilità tra le regioni, anche tra quelle gialle, istituzione di una zona bianca, per “dare un segnale” del lavoro che si sta facendo e che consentirà di entrare in una fase diversa in tempi però più lunghi.
Intervenire sugli indici di rischio per facilitare gli ingressi in zona arancione delle regioni a rischio alto: è quanto avrebbe proposto, secondo quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della riunione tra governo e Regioni, ribadendo che sarà mantenuto il modello delle fasce e che sarà confermato nel nuovo Dpcm l’abbassamento della soglia dell’Rt: con 1 si va in arancione e con 1,25 in zona rossa. Senza le misure restrittive introdotte per le vacanze di Natale “avremmo altri numeri”, avrebbe sottolineato Speranza nel corso delle riunione con le Regioni, invitando a guardare cosa sta succedendo nel resto d’Europa, dove c’è “una situazione complessa”. Il divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici “si è dimostrata una norma ragionevole che ha funzionato nel periodo natalizio. Credo che avrebbe senso confermarla“, ha detto a Rai Radio2 il ministro della Salute Roberto Speranza, al termine dell’odierna riunione tra Governo e regioni. “Domani sarà il Parlamento ad esprimersi ed entro giovedì venerdì avremo un testo definitivo. La situazione epidemiologica non è da sottovalutare, l’epidemia è ancora molto forte e per questo – ha ribadito – servono ancora restrizioni e comportamenti corretti”.
Siamo stanchi di sentire e leggere le stesse maxi-stronzate da oltre un anno!!!!! Basta, avete sicuramente capito che si tratta solo di terrorismo mediatico, non avete saputo gestire nulla talmente la vostra inettitudine é grande e talmente siete affamati solo didenaro e potere, siete gli unici responsabili di questa catastrofica situazione e della morte di mogliaia di Italiani. Avete instaurato di fatto una DITTATURA col pretesto del covid. Spero a breve gli Italiani insorgano contro di voi per fare GIUSTIZIA, quella vera e dura!!!!!!