“Ci è andata male…”: si sono arresi così al capo della squadra mobile di Cagliari, Luca Armeni, i due rapinatori che hanno tentato il colpo nella filiale del Banco di Sardegna di via Giudicessa Benedetta. Luigi Tortora, di 49 anni (originario di Cerignola), e Quirino Porceddu, di 44, entrambi con precedenti, si sono arresi appena hanno capito che erano stati scoperti ma prima di consegnarsi alle forze dell’ordine hanno voluto attendere l’arrivo del loro avvocato, Fernando Vignes, che abita a Flumini di Quartu, nell’hinterland cagliaritano. Una volta arrivato il legale, mezz’ora circa dopo l’allarme, lo hanno fatto entrare nella banca assieme al capo della Mobile al quale poi si sono consegnati. Nessuno, tra i quattro impiegati e il cliente, presenti al momento del tentativo di rapina è rimasto ferito o contuso. I due, parcheggiata regolarmente la Golf blu con la quale sarebbero dovuti fuggire e che era stata lasciata col finestrino aperto e le chiavi inserite nel cruscotto, hanno fatto irruzione nella filiale nel primo pomeriggio armati di bastoni appuntiti. Sono però stati notati da una donna che passava davanti che ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti in forze polizia e carabinieri e ai due non è rimasto altro da fare che asserragliarsi all’interno degli uffici per poi consegnarsi alle forze dell’ordine con l’assistenza dell’avvocato. Sono accusati di tentata rapina e sequestro di persona. (AGI) Sol