“Il traffico illegale di rifiuti tra la Campania e la nostra terra è qualcosa di indecente che prosegue quotidianamente alla luce del sole. Stiamo parlando di tonnellate e tonnellate di immondizia, talvolta già stoccate, che entrano nella nostra provincia e nelle campagne della nostra città in maniera totalmente illecita. Non permetteremo che il nostro territorio diventi la pattumiera della Campania”. Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, commenta così le recenti inchieste giornalistiche che hanno riportato alla luce l’abbandono incontrollato di rifiuti campani nell’agro ofantino. “Da una parte – spiega Bonito- vi sono aziende senza scrupoli che lucrano sui minori costi di smaltimento; dall’altra gruppi criminali che per ingenti guadagni seppelliscono valanghe di rifiuti sottoterra o le accatastano nelle nostre campagne. Negli anni ci sono state diverse inchieste giudiziarie che hanno appurato in maniera limpida un meccanismo perverso di inquinamento, ma il fenomeno sembra non cessare, anzi, prosegue senza sosta”.
Il sindaco di Cerignola prosegue: “È ormai evidente: servono misure drastiche e un intervento massiccio dello Stato. Trattare questi accadimenti come un retaggio svincolato rispetto ad un vero e proprio mercato milionario clandestino è un errore che non possiamo più permetterci. È successo così nella Terra dei Fuochi e non permetteremo che accada qui. Chiederemo alla Prefettura un intervento straordinario, perché la nostra città non diventi la pattumiera della Campania”, aggiunge Bonito. “È necessario che anche la Provincia faccia la sua parte intervenendo al fianco dei Comuni. Non c’è soltanto Cerignola, ma anche i Reali Siti, Foggia, l’alto Tavoliere: la Capitanata tutta deve scrollarsi di dosso, prima che sia troppo tardi, questa quotidiana ingiustizia. Questi criminali vanno assicurati alla giustizia. Subito”, chiosa il primo cittadino.
La camorra campana e pugliese, hanno stipulato un accordo annuale, soprattutto anche la politica fà la sua parte, si perché il 90% di Tumori sono stati stimati in Puglia, una forte crescita di decessi e malati oncologici grazie a politici corrotti, e criminali senza scrupoli che hanno trasformato un enorme business finanziario tra fiumi di rifiuti, e in cambio di denaro, e per contare i migliaia di decessi ogni anno.
Questo evento dei rifiuti non doveva succedere , adesso cerignola diventerá la nuova terra dei fuochi se qualcuno non prenda una decisione, siamo stracolmi di rifiuti speciali ed i tumori aumentano a dismisura circa il 90% , ormai la gente di cerignola pur di avere 5€ trá le mani e disposta a tutto anche inquinare la propie terre di rifiuti non avendo rispetto neanche x le loro famiglie ,la loro salute e quelle delle generazioni future. Se c’erano i vecchi capi tutto questo era difficile che accadeva perchè la vita umana non ha prezzo.