Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, ha inviato una lettera ad alcuni colleghi della Capitanata allo scopo di favorire il processo per la riapertura delle sedi distaccate del Tribunale di Foggia, chiuse ormai da circa dieci anni senza una reale produttività della decisione presa all’epoca. Di seguito il documento integrale.
Carissimi amici e colleghi,
le comunità che con tanta fatica quotidianamente amministriamo, tra le tante iniziative dannose sopportate negli ultimi anni a cagione di una contraddittoria enfatizzazione del principio di razionalizzazione dei servizi pubblici, hanno subito un grave danno con la eliminazione delle sezioni distaccate del Tribunale di Foggia, presso il quale sono stati accentrati tutti gli uffici giudiziari del relativo circondario. La riforma si è rivelata, col tempo, del tutto sbagliata, giacchè clamorosamente smentite le finalità che la ispirarono, attesi la antieconomicità dell’accentramento, la difficoltà di insediare uffici adeguati al personale sopraggiunto, il caos completo delle procedure giudiziarie presso un tribunale divenuto uno dei maggiori dell’intero Paese. E questo senza considerare il decisivo indebolimento cagionato dalla controriforma alla risposta dello Stato nei confronti della criminalità dilagante nelle nostre terre, come a più riprese denunciato dal Procuratore della Repubblica di Foggia e, di recente, dallo stesso Governatore pugliese in uno con l’intero consiglio regionale. Di qui la iniziativa, della quale vi propongo di farvi promotori insieme a me, per raccogliere le istanze delle nostre collettività e di quelle dell’intero circondario foggiano, al fine di chiedere il ripristino dello status quo ante e, quindi, delle sezioni distaccate a suo tempo abrogate, e per valorizzare la pressante necessità, evidenziata da magistrati come il dott. Ludovico Vaccaro e da autorità politiche come Michele Emiliano, di restituire alla funzione giudiziaria quei presidi di legalità ed efficace contrasto alla delinquenza organizzata. Vi propongo pertanto di organizzarci come sindaci fondatori di un movimento all’uopo costituito, formato dagli amministratori municipali e della provincia, dalle associazioni di categoria degli operatori giudiziari, dalle associazioni forensi liberamente costituite presso numerose municipalità daune, dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Foggia, dai parlamentari e consiglieri regionali che lo vorranno. Se siete d’accordo vorrei incontrarvi a breve, magari a Palazzo Dogana, ospiti dell’amico Nicola Gatta, che sarà lietissimo, ne sono più che certo, di ospitarci e di assumere ruoli attivi nel movimento, al quale, per questo e per conoscenza, invio la mia comunicazione, al fine di organizzare il movimento e le prime iniziative che riterremo necessarie. In amicizia e con la cordialità di sempre.