Ennesimo pareggio (1-1) per l’Audace Cerignola, nella gara casalinga con l’Avellino dell’ex Michele Pazienza. Al “Monterisi” i campani si presentano senza Patierno, affidando la fase realizzata all’altro ex D’Ausilio con Sgarbi e Gori; il Cerignola in formazione tipo rinuncia a Tascone al centro del campo, e inserisce Leonetti nel tridente con Malcore e D’Andrea. Subito palla in verticale per Leonetti dopo poco più di due giri d’orologio e conclusione poco convinta del numero 11. Al minuto 8, Rigione gira bene di testa un servizio da calcio d’angolo che si spegne di poco largo sul fondo. Al quarto d’ora Sainz-Maza tenta una punizione delle sue, ma il tiro è debole e ben intercettato da Ghidotti. Cambio forzato al 20′ proprio per lo spagnolo, che è costretto a lasciare il posto a Tascone. Uscita incerta di Barosi su un buon tiro cross al 28′. Mezzo esterno di Tascone per Leonetti in area alla mezzora, ma la difesa ospite è vigile. Minuto 34, D’Andrea serve Zak Ruggiero fuori area, il numero 24 non si fa pregare e sfoggia un gran tiro con palla in fondo al sacco: è 1-0 per l’Audace Cerignola. Al 38′ Liotti prova a sorprendere Barosi da calcio piazzato. La successiva azione è una percussione del Cerignola che sfonda a destra, seppure non riesce l’ultimo dai e vai dei gialloblù. Minuto 46, Rigione impegna Barosi che salva letteralmente il risultato.
Parte il secondo tempo e al primo minuto l’arbitro assegna la massima punizione per un intervento di Tentardini su Sgarbi. Dal dischetto va il numero 11 ospite: Barosi intercetta il tiro e la manda in angolo, salvando il vantaggio dei padroni di casa. L’Avellino lotta per provare a raddrizzare la gara. Dopo un’ora di gioco è Rocca a mettersi in proprio e tentare l’assalto. Pazienza mette fuori uno spento D’Ausilio, Tisci butta dentro Coccia e Ghisolfi senza stravolgere. Minuto 77, l’ennesimo lampo della gara: Gabriele Gori riceve palla dalla trequarti e supera Barosi in bello stile, siglando l’1-1. Al minuto 86 Rocca impegna nuovamente Barosi, in una fase della gara che vede l’Avellino pressare. Per il Cerignola è Ghisolfi a tentare la girata di testa da calcio d’angolo a due minuti dal termine. Nel recupero occasione per Cancellotti, ma il portiere c’è.
Non succede molto di più per un Cerignola al sesto appuntamento mancato con la vittoria. Nonostante una partita ben interpretata, sono mancati i tiri in porta dei gialloblù che, soprattutto nella seconda parte della gara, hanno lasciato le redini del gioco agli ospiti.
AUDACE CERIGNOLA-AVELLINO 1-1
AUDACE CERIGNOLA (4–3-2-1): Barosi; Russo L., Visentin, Allegrini, Tentardini (28’ st Coccia); Ruggiero, Capomaggio, Sainz-Maza (20’ pt Tascone); D’Andrea, Leonetti (28’ st Ghisolfi); Malcore. A disp.: Krapikas, Pinnelli, Bianco, Bianchini, Bezzon, Gonnelli, Carnevale, Vuthaj. All. Tisci.
AVELLINO (3-4-3): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Frascatore, Liotti (30’ st Marconi); Llano (30’ st Cionek), Palmiero, Rocca; Gori (42’ st Dall’Oglio), Sgarbi (42’ st Ricciardi), D’Ausilio (22’ st Russo R.). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Mulè, Pezzella, Tozaj. All. Pazienza.
ARBITRO: Cavaliere di Paola.
NOTE: Serata umida, terreno in discrete condizioni. Al seguito degli ospiti 400 tifosi. In avvio di secondo tempo Barosi (AC) ha parato un rigore a Sgarbi (AV).
Reti: 34’ pt Ruggiero, 37’ st Gori.
Ammoniti: 25’ pt Cancellotti, 45’+2’ Visentin, 1’ st Tentardini, 13’ st Liotti, 15’ st Capomaggio, 45’+4’ st Coccia.
Angoli: 5-8
Recupero: 2’; 4’.