La polizia ha arrestato un ispettore dell’Asl di Cerignola, in provincia di Foggia, che -riferiscono gli investigatori – avrebbe “costretto il figlio del titolare di una pescheria di Foggia a elargirgli gratuitamente delle vaschette di sushi, al fine di evitare ulteriori ripercussioni”. L’uomo, arrestato in esecuzione di una misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Foggia, è accusato di concussione, tentata e consumata, e di peculato, reati che sarebbero stati commessi da gennaio a settembre del 2022. Secondo quanto emerso dalle indagini, a gennaio del 2022 l’esercizio commerciale sarebbe stato sanzionato per alcune irregolarità rilevate nel corso di controlli effettuati da personale della Asl del comune di Cerignola e dell’ispettorato del lavoro di Foggia. Il gestore dell’attività – non ritenendo utile avanzare ricorsi – avrebbe provveduto a pagare la sanzione. Dopo qualche mese – sempre secondo la ricostruzione degli investigatori – il figlio del gestore sarebbe stato contattato telefonicamente dall’ispettore dell’Asl di Cerignola che avrebbe ordinato del sushi, per un importo complessivo di circa 300 euro, ritirandolo – in un’occasione – senza pagare il dovuto. Dall’attività investigativa, inoltre, è emerso che lo stesso ispettore avrebbe usato indebitamente l’utenza fissa del suo ufficio per effettuare numerosissime telefonate ai suoi famigliari e conoscenti. (ANSA)
E’ doveroso rappresentare che l’indagato, per questa vicenda, non può essere considerato colpevole sino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna e che la sua posizione giuridica sarà oggetto di vaglio dell’Autorità Giudiziaria nel contradditorio tra le parti.
Vogliamo sapere come si chiama, foto, con le sue generalità. Corrotto, un disonesto che svolge funzioni di pubblico ufficiale, siamo nella me….a!!!!!!!