Francesco Vasciaveo, Amministratore di Sia, spiega l’epilogo della vicenda Amica di Foggia e alcuni dettagli dell’accordo che l’azienda di recupero rifiuti di Cerignola ha stretto con la città di Foggia. Di seguito la nota completa.
Il drammatico epilogo della vicenda AMICA S.p.A. deve indurre i principali attori del settore, istituzioni, aziende, organizzazioni sindacali, lavoratori, ad interrogarsi seriamente sul futuro dei servizi pubblici locali in generale e dell’igiene urbana in particolare. Senza strategie industriali di lungo respiro, di valutazioni puntuali circa i mezzi e le risorse necessarie per poter garantire servizi efficienti e di qualità, il futuro di queste aziende sarà sempre e costantemente a rischio e, con esso, il futuro di centinaia di famiglie. Ai gravissimi problemi legati alle sorti dell’ex municipalizzata si aggiungono altrettanto seri problemi relativi alla salvaguardia della salute dei cittadini se i rifiuti dovessero rimanere depositati a lungo ed incontrollati nelle vie cittadine. SIA FG/4, in tutte le sue articolazioni, ha aderito immediatamente alla richiesta di solidarietà attiva avanzata dal Prefetto di Foggia e si è immediatamente resa operativa per far fronte nell’immediato alla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani giacenti in diverse zone della Città. Tale intervento, vogliamo sottolinearlo in maniera chiara, non prefigura alcun coinvolgimento diretto di S.I.A. nella gestione dell’igiene urbana di Foggia. Il nostro impegno sarà assolutamente limitato nel tempo. Auspichiamo che tutte le Istituzioni coinvolte sappiano, nel minor tempo possibile, trovare un’adeguata soluzione al problema e lavoro a centinaia di lavoratori ai quali deve essere garantita una prospettiva di vita dignitosa, ad oggi seriamente compromessa.
Paghiamo fior di quattrini per la tarsu(aumentata quest’anno del 17%)e non puliscono le nostre strade da tempo.Ma che andate facendo!!!Non dovremmo pagare più,al diavolo!!!!!!!!!
Siamo già costretti alla solidarietà verso altre decine di comuni, che si era detto temporaneamente avrebbero smaltito presso i ns impianti i loro rifiuti.
Ma da temporaneamente si è passati a stabilmente, e mentre gli altri comuni si rifiutano di creare nei loro territori impianti di raccolta, a noi si continua a creare nuovi lotti ed a esaurirli in tempi rapidissimi.
Tutto ciò, mi chiedo a favore di chi?? Visto che non pagano e sicuramente la salute di noi cittadini viene penalizzata.
Ora anche quella di Foggia, sicuramente per chissa quali intrecci politici per futuri appoggi.
Il tutto a discapito della popolazione.
Che schifo questa politica!!!
NON trattasi di “POLITICA”, MA…e SOLO…di “partiTISMI” DISplomazia/DOPPIA lingua e…SOLDIIII.SOLDI..SOLDI per illudersi di COPRIRE la loro SOLItudine…= CERTO…MASSACRANDO la NOSTRA anche SALUTE….
FORZA CERIGNOLANE-I….FORZA FAMIGLIE….