Il Consiglio Comunale si riunirà, in seduta ordinaria pubblica, venerdì 10 aprile, alle ore 16, in prima convocazione. L’eventuale prosecuzione dei lavori è fissata per martedì 14 aprile, alla stessa ora, in prima convocazione. Numerosi i punti all’ordine del giorno. Dopo le comunicazioni del Sindaco e l’approvazione dei verbali della precedente seduta del 10 marzo, si passerà al riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio. In seguito, il recepimento parziale delle prescrizioni e le controdeduzioni a quelle ritenute non accoglibili inerenti la D.G.R. n.177/2015 avente ad oggetto le Norme Tecniche di Attuazione della Variante al Prg 2012. Sarà poi la volta dell’adozione dell’aliquota dell’Imposta Municipale Propria (Imu) e del Tributo per i Servizi Indivisibili (Tasi) per l’anno 2015, oltre che dell’approvazione del Piano Economico Finanziario e delle tariffe della tassa dei rifiuti (Tari) per il 2015. Il settimo punto è la presa d’atto, da parte del Consiglio, della conferenza di servizi riguardante la richiesta del Gruppo Alimentare Castellano Spa di ampliare il proprio stabilimento industriale mediante la conversione di strutture ed impianti necessari al funzionamento del complesso da ubicarsi su di un area di mq. 57.428 tipizzata come zona agricola “E” del vigente PRG di proprietà della ditta proponente. Il punto successivo è l’adesione del Comune di Cerignola alla Fondazione “Giuseppe Tatarella” quale socio ordinario.
Spazio anche all’approvazione del regolamento per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni per il controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici, e alla proposta di regolamento di organizzazione e funzionamento dello Sportello Unico delle Attività Produttive. Si chiuderà con la discussione della variante al Pirp denominato “La Terra Vecchia e la periferia nord della città” – che comporta l’adozione di una variante al Prg e la delega al Sindaco per la sottoscrizione di un apposito accordo di programma – e con l’approvazione dello Schema di Avviso Pubblico attraverso il quale si cercherà di realizzare interventi per la creazione di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale, assegnando le aree ai proprietari e/o agli operatori pubblici e privati. Uno schema che segue le disposizioni contenute in una legge regionale, la n.12 del 2008, “Norme Urbanistiche finalizzate ad aumentare l’offerta di edilizia residenziale sociale”, che mette a disposizione dei Comuni uno strumento normativo che richiama meccanismi perequativi con cui affrontare e risolvere il problema dell’acquisizione delle aree e quello successivo della realizzazione degli alloggi destinati ad integrare il sistema dell’edilizia residenziale sociale dei Comuni pugliesi.