Accompagnavano i braccianti nelle campagne del foggiano trattenendosi i soldi del viaggio e di una parte della loro paga giornaliera. E’ quanto scoperto dai carabinieri di San Severo e Cerignola (Fg) che con la collaborazione dei colleghi del Nucleo dell’ispettorato del Lavoro di Foggia e del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli hanno denunciato cinque persone, tre italiani e due nigeriani, con l’accusa di esercizio abusivo dell’attivita’ di intermediazione illegale di manodopera. Secondo le indagini, i tre italiani prelevavano con i loro furgoni i braccianti agricoli e poi li accompagnavano nelle campagne di San Severo e di Cerignola. Per ogni viaggio i tre si facevano pagare da ogni bracciante agricolo cinque euro. Stessa situazione per i due caporali nigeriani che trattenevano dalla paga giornaliera dei braccianti agricoli dalle tre alle cinque euro. Sono stati identificati 50 braccianti agricoli, italiani, romeni, e nigeriani. Ventidue di questi erano extracomunitari e quattro sono risultati gravati dal “decreto di espulsione” per non aver ottemperato all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Due cittadini nigeriani che accompagnavano i braccianti nelle campagne a bordo di furgoni -hanno accertato gli investigatori- non avevano mai preso la patente di guida.