Pubblichiamo di seguito un comunicato dell’ufficio stampa del Movimento Politico la Cicogna, sul problema dell’ex Palazzo dell’Acquedotto Pugliese e su che fine debba fare questo immobile. Ecco il documento completo.
Preoccupa, la situazione dell’immobile di Via dei Mille, ex sede dell’Acquedotto Pugliese. In un articolo pubblicato venerdì scorso su “Puglia d’Oggi”, giornale di Salvatore e Fabrizio Tatarella (FLI), si sostiene, sulla base di non meglio specificate indiscrezioni, che l’Acquedotto, proprietario del suddetto bene, starebbe tentando di alienarlo, e che sarebbe in corso una vera e propria speculazione edilizia. La vendita del palazzo ex AQP non ha mai costituito argomento di discussione, né in Consiglio comunale, né in Giunta. Ciò nonostante, pare che il sindaco e alcuni assessori, da qualche tempo, stiano seguendo la faccenda molto attentamente ed in gran segreto. Inoltre, si vocifera che, al terzo piano del Comune, reparto Ufficio Tecnico, qualcuno stia brigando per mutare la destinazione urbanistica dell’immobile. Pertanto, viene automatico pensare che, in Piazza della Repubblica, il nome del compratore, e l’uso che questi vorrà fare del palazzo, siano già noti, quantomeno ai pochi eletti “interessati” alla questione. Con riguardo alla provenienza delle indiscrezioni su cui l’articolista ha costruito il suo pezzo di venerdì, una vaga idea possiamo farcela: considerando i commenti del giornalista sugli assessori (“ce ne sono un paio, che sanno le cose importanti e gli altri, che fanno solo tappezzeria”), e addizionandovi l’area politica della quale “Puglia d’Oggi” è espressione, non si può che pensare alla Giunta comunale e ad un suo certo componente. Se l’individuazione della “fonte” è corretta, le preoccupazioni sull’ex sede dell’AQP acquistano notevole plausibilità; e sarà oltremodo opportuno comprendere perché mai il Comune sia tanto interessato ad una compravendita tra soggetti terzi, e ancor di più capire per quale motivo le “attenzioni” comunali siano ammantate di un simile, denso velo di segretezza. Torneremo senz’altro sull’argomento, anche nel corso del pubblico comizio che “La Cicogna” ha organizzato per domenica prossima, 15 maggio.