L’analisi dei bisogni sulla città realizzata dal PD di Cerignola e che ha fatto seguito alla conferenza programmatica del 2013, ha evidenziato come tema centrale dal quale ripartire e far ripartire la nostra città sia quello del lavoro. Questa città riparte se si sviluppa un sistema d’impresa capace di incrementare la domanda interna di lavoro. Una riflessione sul tema non può per il Partito Democratico che partire dal “Jobs Act“ proposto da Matteo Renzi e che verrà rilanciato e tradotto in proposte nelle prossime settimane. Questo è sicuramente un buon inizio, ma non riuscirà a risolvere, da solo, il problema dell’occupazione e della crescita del nostro Paese, come del nostro territorio. Senza crescita e sviluppo non c’è lavoro, questi due punti viaggiano di pari passo e sono alla base del un nuovo patto sociale tra imprenditori e lavoratori, necessario oggi per uscire dalla fase di stallo. Il “Job Act” non può bastare perché non tiene conto del fatto che il futuro, tanto dei mestieri legati all’innovazione, quanto di quelli legati all’innovazione delle specifiche vocazioni territoriali, cresce all’interno dei centri urbani e delle loro capacità di fare rete. Per questo è indispensabile lanciare per Cerignola un “City Act”. Non un libro dei sogni, ma una serie di proposte concrete, realizzabili, chiare. Cose precise da fare subito, non solo per rilanciare il tema del lavoro, ma dare a questo una prospettiva reale.

Programma

ore 18.30 Inizio lavori

Presentazione dell’iniziativa

Giovani e lavoro: dare un futuro a Cerignola

Daniele Dalessandro (Segretario dei Giovani Democratici di Cerignola)

ESPERIENZE:

Il Sociale come impresa

Vito Intino

Progettazione e sviluppo di nuove imprese

Carmen Antonino

N.I.D.I. d’impresa uno strumento per ripartire

Viviana Ciro

Un “City Act” per Cerignola:

Tommaso Sgarro (Segretario del Partito Democratico di Cerignola)

Puglia capitale sociale: l’esperienza regionale

Elena Gentile (Assessore al Welfare della Regione Puglia)

Interventi programmati.