Comincia con un pareggio sul neutro di Minervino il campionato di Eccellenza dell’Audace Cerignola, che non va aldilà dell’1-1 con il Tricase. Gara combattuta e complicata, rispettando il pronostico di un avversario ostico nonostante gli ultimi giorni non felici per i salentini, tra dimissioni del mister e defezioni nell’organico. Nella formazione iniziale Di Corato schiera Vurchio in porta; difesa con Ballarino, D’arienzo, Colangione e Papagno; centrocampo con Riontino e Millan (all’esordio ufficiale) centrali con sulle fasce Nunziata e Mazzanti, in avanti Di Pinto e Rossi Finarelli. Già nei primi minuti è battaglia con azioni interessanti e al 7’ grosso pericolo per Vurchio: il tiro di De Braco dalla distanza incoccia sulla traversa; la risposta ofantina giunge poco dopo con Rossi Finarelli che di poco non inquadra di testa lo specchio su bel cross di Papagno. Segue una parte del match molto tattica, valida agonisticamente sacrificando un po’ le puntata in avanti. Verso la fine del tempo fiammate del Tricase: prima grande intervento di Vurchio su Miccoli, poi sempre il numero uno di casa salva di testa sventando un pericoloso contropiede.
Si torna in campo con Zonno in luogo di Nunziata e Cerignola che imbastisce buone trame, mancando però di finalizzare per qualche errore di posizionamento al momento di concludere. Così al 63’ i rossoblu passano in vantaggio su calcio di rigore, concesso dall’arbitro per fallo di Ballarino su Miccoli; dal dischetto Villani trasforma. I gialloblu non ci stanno e subito reagiscono con veemenza sfiorando per un nulla il pari al 69’: Rossi Finarelli fila via sulla fascia ed offre un gran pallone a Binetti (subentrato a Mazzanti), la cui conclusione viene ribattuta sulla linea; giunge Di Pinto ma anche il tap in è respinto. Intorno alla mezzora penalty stavolta per il Cerignola, assegnato su indicazione dell’assistente che nota una mano galeotta in area tricasina. Di Pinto batte Cesari, pareggia e subito sfata la maledizione dei rigori che tanto a lungo ha perseguitato la formazione cerignolana. Generoso ed intenso forcing finale di Rossi Finarelli e compagni: proprio al 90’ il bomber prelevato in Abruzzo penetra dentro l’area, calcia a botta sicura ma ancora un nuovo salvataggio in extremis nega la conquista dei tre punti. E’ mancato il bottino pieno in questo esordio, tuttavia anche oggi la squadra ha lasciato buone impressioni; d’altronde la notevole “ristrutturazione” degli uomini a disposizione di Di Corato richiede ovviamente tempo per conoscersi e trovare l’amalgama. Prossimo impegno domenica a Bitonto con la Libertas, al centro però di nuovi sviluppi societari tali da non aver permesso ai neroverdi di presentarsi a Corato, incorrendo così nella inevitabile sconfitta a tavolino.