In una nota Rino Pezzano commenta la mancata partecipazione del comune di Cerignola al bando regionale per la Rigenerazione urbana. Un intervento che giunge successivo rispetto al comunicato della segreteria cittadina, ma che nella sostanza ne ribadisce le motivazioni fondanti. Di seguito il comunicato integrale.
“Se non potrà di certo essere annoverata negli annali delle amministrazioni virtuose, quella condotta a Cerignola dal sindaco Antonio Giannatempo può senza ombra di dubbio essere annoverata tra le gestioni più temerarie. Non foss’altro per l’improntitudine e l’arroganza con cui si tenta di continuare ad occultare e sottacere un immobilismo ed una sciatteria amministrativa ormai indifendibili, azzardando motivazioni imbarazzanti che offendono l‘intelligenza dei cittadini”. Il consigliere provinciale Pd, Rino Pezzano, interviene sulla vicenda della mancata partecipazione del comune di Cerignola al bando regionale per la Rigenerazione urbana.
“Il centro ofantino ha il primato di esser l’unico centro non pervenuto nella graduatoria regionale che vede concorrere tutti i comuni pugliesi all’intercettazione di risorse FESR 2007-2013 per un ammontare di 52milioni di euro, ‘destinati – si legge testualmente – alla riqualificazione di città medio/grandi con problemi di natura fisica, sociale ed economica”. “Ebbene, Cerignola -città medio/grande che forse più di altre avrebbe da reclamare sul fronte recupero urbano- non partecipa per una -si apprende- non meglio definita ’scelta politica’ del primo cittadino, che ha oggi l’opportunità di chiarirne i contenuti una città affamata di politiche di sviluppo”. “E’ tuttavia fin troppo evidente come questi altri non sia che il mal riuscito tentativo di liquidare frettolosamente e il più sommessamente possibile l’ennesimo furto consumato ai danni della città, che si vede soffiare per l’ennesima volta da sotto il naso l’opportunità di concorrere per centinaia di migliaia di euro. Il tutto mentre si combatte quotidianamente per elemosinare risorse dal Governo nazionale che ha prosciugato le casse degli Enti Locali, mettendo in forse anche i servizi minimi essenziali”. “Bene ha fatto il Partito Democratico a non far passare questo ennesimo ‘scippo’ sotto silenzio. L’auspicio per il futuro è che tutte le forze politiche, indistintamente ed in tempo utile, riescano a metter da parte velleità e personalismi vari di fronte a questioni di così alta rilevanza, capaci di favorire o compromettere lo sviluppo del territorio che rappresentano”.