Tentato furto a danno di una batteria di Pannelli solari siti in Contrada Fenice sulla SS16bis a 2 Km dall’uscita di San Ferdinando di Puglia. La notte del 23 settembre scorso, alle ore 2:20 circa, malfattori si recavano per derubare materiale elettrico presso l’impianto di una nota società di pannelli solari, immediatamente andava in funzione il sistema d’allarme installato presso l’impianto delle energie rinnovabili collegato con l’Istituto di vigilanza privato S.O.S. di Cerignola, prontamente una pattuglia guidata dall’agente Gaetano Straniere si recava sul luogo per ispezionare l’impianto e veniva bloccato da uomini incappucciati con passamontagna, con mossa repentina si svincolava dagli uomini armati con spranghe ed estintori, e dava l’allarme alla centrale e alle altre pattuglie dell’Istituto S.o.S. di Cerignola, la pattuglia più vicina quella su Zapponeta guidata dall’agente Luigi Mastropasqua, raccoglieva la chiamata e raggiungeva fulmineamente il luogo della rapina affiancando il primo agente intervenuto, mentre la Centrale di Controllo avvisava il 112. I malviventi sentendosi braccati dall’arrivo della pattuglia di Zapponeta e dall’arrivo di una gazzella dei Carabinieri di Trinitapoli, si davano alla fuga, lasciando a terra la refurtiva di cavi di rame e danni alla centrale elettrica per un ammontare di più di duecento mila euro. La locale stazione dei carabinieri di Trinitapoli sta svolgendo le indagini per scoprire la dinamica del furto e l’identità dei malviventi. Il responsabile dell’impianto, e il titolare dell’Istituto S.O.S. di Cerignola sig. Gerardo Di Vito si sono complimentati con gli agenti intervenuti, per aver sventato il furto e aver messo in fuga i ladri.