Si è tenuta l’11 novembre a Roma una Conferenza straordinaria delle Regioni, alla quale ha partecipato anche l’assessore pugliese Guglielmo Minervini, nella quale si è affrontato il gravissimo problema dei tagli al Trasporto Pubblico Locale che, dal 2012, colpirà tutte le Regioni italiane, le realtà locali e le piccole stazioni di (Cerignola) campagna. Nel dettaglio, durante la Conferenza si è discusso delle preoccupanti scelte delle Ferrovie dello Stato di sopprimere gran parte dei treni a lunga percorrenza che dal Mezzogiorno viaggiano verso il Centro-Nord. Fortemente criticati i tagli ai treni di lunga percorrenza che, dal prossimo 12 dicembre, si abbatteranno sulle Regioni meridionali. L’offerta commerciale di Trenitalia si è purtroppo spostata verso i costosi treni ad alta velocità, riducendo i treni economici.
I cittadini di Cerignola si aspettavano di veder fermare un Eurostar a Cerignola. Oggi dovranno sperare di non veder tagliato quel treno, che fa sosta anche a Cerignola, per andare lentamente a tarda sera verso nord. Finiti i tempi in cui partiva in treno, in seconda classe, l’emigrante. Trenitalia è in crisi e taglia il low-cost. Le compagnie aeree puntano sul prezzo basso per far concorrenza alle ferrovie. In tale situazione a rimetterci sono cittadini, lavoratori e studenti. Come al solito piove sul bagnato.