Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di Polizia di Cerignola, nell’ambito di attività info-investigativa volta alla prevenzione e alla repressione dei reati in genere, con particolare interesse allo spaccio di sostanze stupefacenti, effettuava perquisizione domiciliare, nei confronti di un pregiudicato, Dellerba Vito, trentacinquenne del luogo, nullafacente, con precedente di polizia per spaccio, rapina e sequestro di persona a scopo di rapina. Fin dalle prime fasi dell’atto di polizia giudiziaria, l’uomo mostrava essere alquanto nervoso, atteggiamento che insospettiva non poco gli agenti, i quali approfondivano la ricerca facendo intervenire anche unità cinofile del reparto di Bari. La caparbietà degli agenti veniva premiata; infatti, ben celata su una mensola, all’interno di un beauty case, nonchè all’interno di un calzino, rinvenuto sul terrazzo dell’appartamento, si rinveniva il seguente materiale:
- Sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo pari a 22 g;
- Sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo pari a 20 g.
- Sostanza da taglio;
- Boccettina, da 90ml di etere etilico;
Tutta la merce rinvenuta veniva sottoposta a sequestro, mentre il Dellerba veniva dichiarato in stato d’arresto e associato presso la casa circondariale di Foggia a disposizione dell’a.g. che procede. Per quanto concerne l’etere etilico, questa è sostanza non di libera vendita, altamente nocivo, utilizzato in passato come anestetico. Proprio gli effetti anestetici di questa sostanza l’hanno resa popolare come droga voluttuaria; nel particolare, inalandola, produce piacere fisico e psichico, danneggiando però l’organismo, considerando l’alto tasso di nocività. Con la stessa sostanza, molto probabilmente, il Dellerba inumidiva la marijuana per renderla più efficace. L’etere etilico, unitamente a tutta la sostanza stupefacente rinvenuta, sarà inviata presso il gabinetto interregionale di polizia scientifica per effettuare i dovuti esami e capire quanto sia cancerogena.