Nella giornata di ieri 2 agosto, personale del Commissariato di Polizia di Cerignola, sottoponeva a fermo di Polizia giudiziaria un cittadino rumeno di anni 29, CORLAN Fanica Daniel, per il reato di rapina impropria in danno di una ragazza minorenne di Cerignola, di anni 17. Nello specifico, si presentava presso gli uffici di questo Commissariato la minore accompagnata dai propri genitori, denunciando che la sera del 01/08 u.s., mentre era a passeggio con alcuni amici, lungo il centralissimo C.so Aldo Moro, veniva affiancata da un uomo a bordo di una bicicletta, il quale le afferrava la borsa che portava a tracollo, scaraventandola in terra e trascinandola per qualche metro, fino a quando la giovane non allentava la presa. L’uomo, una volta guadagnata la borsa, si dava a precipitosa fuga, facendo perdere le proprie tracce, nonostante fosse stato inseguito da alcuni amici della ragazza.
La caduta procurava alla ragazza un forte dolore al ginocchio e al gomito dx e, considerando anche il forte stato di agitazione, la stessa decideva di rientrare a casa per formalizzare la denuncia solo in data odierna. Dopo aver formalizzato l’atto, la stessa, unitamente ai propri genitori, percorreva via Puglie a Cerignola, strada adiacente alla villa comunale, all’interno della quale, seduto ad una panchina ivi esistente, notava, riconoscendolo senza ombra di dubbio, l’uomo che il giorno prima l’aveva rapinata; immediatamente notiziava la sala operativa di questo commissariato, tramite 113, che inviava sul posto una pattuglia. L’uomo veniva subito intercettato; tuttavia, alla vista degli agenti, si dava a precipitosa fuga, venendo bloccato dopo un breve inseguimento appiedato. Veniva effettuata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del CORLAN Fanica Daniel, durante la quale si rinvenivano due telefoni cellulari di ultima generazione, risultati di proprietà della giovane, custoditi all’interno della borsa asportata il giorno prima. Della borsa e degli otto euro custoditi al suo interno, non si aveva alcuna traccia.
La ragazza, accusando ancora forti dolori al ginocchio, veniva fatta refertare presso il locale pronto soccorso dove le diagnosticavano un trauma contusivo al ginocchio ed al gomito dx, nonché un forte stato ansioso reattivo, con prognosi di giorni 7 (sette). Considerando la gravità della condotta posta in essere dal CORLAN, lo stesso veniva dichiarato in stato di fermo per il reato di rapina impropria, accompagnato presso la casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Lodevole il comportamento della giovane donna e della sua famiglia, i quali, dimostrando piena fiducia nei confronti delle istituzioni, collaboravano con le forze dell’ordine al fine di rintracciare quanto prima il malfattore che prontamente veniva bloccato dagli agenti di questo Commissariato di Polizia, assicurato alla giustizia. Non si esclude che l’uomo, il quale aveva a suo carico altri precedenti di Polizia, abbia potuto compiere altri reati di questo genere nei giorni passati; reati che, soprattutto nel periodo estivo, rischiano di diventare fenomeni consueti tanto da destare grave allarme sociale.