La notte fra lo scorso lunedì e martedì 10 dicembre, una Volante del Commissariato di Polizia di Cerignola, durante l’espletamento di un normale servizio di controllo del territorio, effettuava un posto di controllo sulla S.S. 16, svincolo di Via Padula. Intorno all’una di notte sopraggiungeva un trattore agricolo, di grosse dimensioni, con agganciato un “Trivomero” (utensile agricolo in ferro utilizzato normalmente per la movimentazione della terra), il cui conducente, nell’immettersi nello svincolo, danneggiava l’isola d’immissione, proprio sotto gli occhi degli agenti che stavano operando il posto di controllo. A questo punto i poliziotti decidevano di controllare il mezzo in questione ed il suo conducente, intimando l’ALT Polizia attraverso gli idonei dispositivi in loro dotazione.
Il conducente del mezzo pesante, dopo aver rallentato la marcia, dando la sensazione che si stesse fermando, giunto in prossimità dei poliziotti accelerava, costringendo gli agenti a spostarsi repentinamente per non essere investiti. Ne nasceva un inseguimento per le strade di campagna, con l’ausilio di altro personale della Polizia di Stato sopraggiunto. Nonostante l’ALT intimatogli più volte, il conducente del trattore non poneva fine alla sua fuga, continuando la sua corsa, immettendosi nuovamente su via Padula in direzione del centro città. All’improvviso il mezzo si fermava ed il conducente rimaneva alla guida; pertanto, i poliziotti, mantenendo una distanza di sicurezza, abbandonavano i veicoli di servizio e, mentre stavano per scendere dal veicolo, il conducente del mezzo agricolo si girava verso i poliziotti, che avevano modo di guardarlo bene in volto, e, notata la loro posizione, ingranava la marcia indietro, abbassava il “trivomero”, e puntava verso la loro posizione. I poliziotti, ravvisando il pericolo per la propria incolumità, esplodevano alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio, gli urlavano di fermarsi, ma il conducente del trattore puntava dritto in direzione di un’autovettura di servizio, andando a collidere con il quadri vomero contro la parte anteriore lato guida della volante, abbassando l’attrezzo agricolo sul veicolo, tanto da sfondare il parabrezza con le punte in ferro, agganciando la volante e trascinandola per un breve tratto. Venivano, ancora una volta, esplosi alcuni colpi di pistola in direzione dei pneumatici del trattore ma il conducente non si fermava, anzi riprendeva la fuga, immettendosi su una strada limitrofa costeggiata da abitazioni, per proseguire la fuga nel fondo agricolo adiacente. La volante colpita, per i danni riportati, era costretta ad interrompere l’inseguimento, mentre l’altra proseguiva fino a quando, per il fondo reso viscido dal fango, non riusciva più a procedere, perdendo, quindi, le tracce del veicolo in fuga. I due poliziotti che erano a bordo dell’autovettura danneggiata, dopo essere stati medicati presso il locale Pronto Soccorso, unitamente ai colleghi, si ponevano alla ricerca del malfattore, rinvenendo, alle prime luci dell’alba, il trattore in un fondo agricolo adiacente al luogo dove si sono svolti i fatti ed, all’interno del trattore, due ricevute per l’acquisto di prodotti per l’agricoltura intestate a CAPUTO Donato e riportanti date recenti. Il trattore risultava oggetto di furto ma, non appena giunti a casa del proprietario, questi, alla vista dei poliziotti che lo riconoscevano subito come il protagonista di quanto accaduto nelle ore precedenti, tentava la fuga, ma veniva prontamente bloccato.
Pertanto, CAPUTO Donato veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria perché gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio e resistenza a PP.UU., nonché per simulazione di reato. Lo stesso, invero, aveva denunciato il furto del trattore il 5 gennaio 2012, dichiarando che gli era stato rubato dall’interno del suo garage il 19 dicembre 2011, forse al solo scopo di incassare la polizza assicurativa e, contestualmente, sottrarlo a qualche creditore. Sono in corso indagini per verificare la riscossione del premio assicurativo da parte del CAPUTO.
Sono sicuro che se fosse fuori starebbe con le “forchette” a protestare! simulazione di reato…il lavoro dei cerignolani…imbrogliare le assicurazioni! Andate a lavurà terrùn!
senti barotto polentone, vedi che gli xxxxxxxx dappertutto stanno, e purtroppo pure a cerignola, fate solo schifo voi polentoni a dire ste cose quando siete i primi a farle, e non dico altro perchè farei una lista di 2 metri scrivendo tutte le c*****e e le leggende metropolitane che escono dalla vostra fogna di bocca! L’Italia non sarebbe niente senza di noi ”TERRONI”
Vergogna!Poveri ragazzi rischiano per salvaguardare il nostre paese. . . . E poi si ritrovano a dover lottare cn balordi . . Mi dispiace tanto . . .
è PICCOLO IL TRATTORE STA UNO PIù GRANDE CIAKKK PROPRJJ..
e’ un balordo!!!!!
che vergogna,purtroppo il nostro paese e’ pieno di questa gentaglia!!!!!
dovrebbero amputargli le mani per quello che ha fatto!!!
uniti con la Polizia di Stato!!!!!!!
no ai delinquenti,no a questi balordi,no a tutto quello che e’ illegale!!!!
Prima di scrivere la gente si deve informare quest uomo è un grande lavoratore e chiudete il cessò pezzi di… Xk volevo vedere a voi nei suoi panni, voi meritate solo un sacco di mazzate.. Cerignola e la numero uno
QUELLO E’ UN GRAN LAVORATORE????MA FATEMI IL PIACERE!!!!NOI NEI PANNI DI CHI TRUFFA SINCERAMENTE NON CI VOGLIAMO STARE.IL PROBLEMA PRINCIPALE CHE CERIGNOLA E’ PIENA DI QUESTA GENTAGLIA E DEGLI STOLTI CHE DIFENDONO LA FEZZA UMANA.
VI SIETE CHIESTI PERCHE’ HA FORZATO IL BLOCCO DELLA POLIZIA??MINIMO O IL TRATTORE ERA RUBATO O SENZA ASSICURAZIONE!!!
UNITO CON LA POLIZIA,UNITI CON LE FORZE DELL’ORDINE!!!
NO AI DELINQUENTI,NO A QUESTI BALORDI,NO A TUTTO QUELLO CHE E’ ILLEGALE!!!!
Se permetti, il motore Nn era rubato era suooooo… Leggete bene la notiziaaa… Appunto vi dico ke prima di aprire il cessò informatevi bene..ed è meglio ke nella vita imparate a farvi i c….. Vostri…… …
Sig. Ungaro, legga qui: “…Il trattore risultava oggetto di furto ma, non appena giunti a casa del proprietario, questi, alla vista dei poliziotti che lo riconoscevano subito come il protagonista di quanto accaduto nelle ore precedenti, tentava la fuga, ma veniva prontamente bloccato…”
Un innocente non scappa davanti ai poliziotti!!!
Oltre al suo approssimativo italiano noto che le manca un po di allenamento nella lettura.
P.S.: Duro lavoro per i nostri ragazzi della PS. Continuate così!
MA QUALE ERA SUO!!!!!LO AVEVA DENUNCIATO ALL’ASSICURAZIONE DICHIARANDO CHE GLIELO AVEVANO RUBATO PER INTASCARE I SOLDI E TENERSI NELLO STESSO TEMPO IL TRATTORE.
SIGNOR UNGARO I LESTOFANTI A NOI BRAVOI CITTADINI NON PIACCIONO!!!!!!!
DAI RAGAZZI DELLA POLIZIA,CONTINUATE COSI’ E’ NONN FERMATEVI MAI!!!!
NOI SIAMO DALLA VOSTRA PARTE!!!!
Signor Roberto mi dispiace ma Nn e così,,e poi Nn voglio stare a raccontare la storia xk Nn sono fatti ke vi riguardano. Cmq posso dirvi solamente ke la polizia Nn è andata in ospedale a medicarsi xk li ho visti io.. Stavano benissimo. E Nn voglio aggiungere altro ciao
Giuseppe Ungaro hai bisogno di un aiuto….psichiatrico…..perchè neghi l’evidenza….o sei parente all’energumeno…il trattore era rubato…all’una di notte non si và ad arare….